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art’otel arriva a Roma, e accoglie con Pietro Ruffo

Pietro Ruffo. Photo Emanuel Vlasev
Pietro Ruffo. Photo Emanuel Vlasev
Dopo Londra, Amsterdam, Berlino, Colonia e Zagabria, art’otel approda nella Città Eterna, aggiungendo un nuovo capitolo alla sua storia e ridefinendo il concetto di ospitalità in una delle destinazioni più affascinanti del mondo.

A pochi passi dagli antichi Horti Sallustiani , art’otel Roma Piazza Sallustio si distingue come punto di riferimento per l’arte e la cultura. Ogni spazio è una dichiarazione artistica, anche grazie alla visione di Pietro Ruffo, uno dei più talentuosi artisti romani contemporanei. L’inaugurazione della galleria d’arte dell’hotel parte proprio con “Mappare l’Invisibile”, una mostra dedicata a Ruffo, con installazioni video e opere inedite, aperta fino ad agosto. 

Le sue opere trasformano infatti l’hotel in una galleria permanente: mappe celesti oniriche e richiami all’iconografia romana avvolgono camere e spazi comuni, creando un dialogo affascinante tra il passato glorioso di Roma e l’arte contemporanea. Dagli intricati motivi dei silos di Piazza Venezia ai cieli stellati incisi sulle pareti della hall, gli ospiti saranno immersi nell’esperienza visiva di Ruffo, senza precedenti.

La facciata dell’art’otel a Roma

L’esperienza artistica non si ferma alle opere esposte. art’otel Roma Piazza Sallustio diventa infatti un hub culturale, con un fitto programma di mostre ed eventi. Ma è solo l’inizio: da aprile prende il via art’beat , una rassegna di eventi che spaziano tra vernissage, musica dal vivo, sfilate di moda ed esperienze di benessere , trasformando l’hotel in una delle destinazioni più dinamiche della capitale. Se Roma è una città d’arte, art’otel Rome Piazza Sallustio vuole definirsi come il suo nuovo palcoscenico creativo.

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