
Nel 500° anniversario della partenza di Lorenzo Lotto da Bergamo, l’Accademia Carrara rende omaggio all’artista veneziano con un grande progetto espositivo dal forte impatto culturale e sociale, dal titolo “Dentro Lorenzo Lotto”. Un percorso in tre tappe che dall’interno del museo — tra capolavori, fotografia e collezione permanente — si estende idealmente alla città, riscoprendo la profonda eredità lasciata dal pittore nel territorio.
Fulcro della mostra è la Pala di San Bernardino, eccezionalmente esposta al piano terra della Carrara. L’opera, considerata tra le più ispirate del maestro, proviene dall’omonima chiesa cittadina, oggi chiusa al pubblico per lavori di restauro. L’allestimento museale consente una visione ravvicinata e inedita del dipinto, normalmente collocato dietro l’altare maggiore. Il pubblico potrà così “entrare nel dipinto”, cogliendo dettagli espressivi e narrativi altrimenti difficili da percepire.

Il progetto, sviluppato in collaborazione con il Comune di Bergamo, la Diocesi, la Parrocchia di Sant’Alessandro della Croce e la Fondazione Adriano Bernareggi, ha un obiettivo ambizioso: sostenere il restauro della chiesa di San Bernardino, destinando una parte del ricavato dei biglietti e una donazione diretta alla raccolta fondi. Dopo la mostra, la pala troverà temporaneamente casa nella nuova sede del Museo Bernareggi, in Città Alta.
Accanto alla pala, al primo piano del museo, trova spazio la mostra fotografica di Axel Hütte, fotografo tedesco della Scuola di Düsseldorf, che propone un raffinato dialogo visivo tra l’opera lottesca e i luoghi che la ospitano. Le sue immagini — stampate in formati e tecniche differenti — evocano l’atmosfera sacra delle chiese e mettono in risalto la relazione tra arte, architettura e luce.
Il percorso si completa nella Sala 10, cuore della collezione permanente, dove sono custoditi sette capolavori di Lotto, tra cui il celebre Ritratto di Lucina Brembati, le Nozze mistiche di Santa Caterina e la Sacra Famiglia. Una raccolta straordinaria che testimonia il fertile periodo vissuto dall’artista a Bergamo, tra il 1513 e il 1525, e documenta il suo linguaggio figurativo sempre più autonomo e sperimentale.

“Dentro Lorenzo Lotto” © Fondazione Accademia Carrara
“Accogliere la Pala di San Bernardino in Carrara è un’emozione profonda e un privilegio raro”, dichiara Elena Carnevali, presidente della Fondazione Accademia Carrara e sindaca di Bergamo. “Non è solo un’esposizione, ma un gesto concreto verso la comunità, che fa del museo un presidio culturale e sociale per il territorio”.
“Dentro Lorenzo Lotto” anche per Sergio Gandi, assessore alla Cultura, rappresenta un esempio virtuoso di valorizzazione del patrimonio, accessibilità e responsabilità collettiva: “Una mostra che mette insieme tutela, fruizione e impegno per la città”.
Il catalogo ufficiale, curato da Maria Luisa Pacelli, direttrice della Carrara, e pubblicato da Carrara Edizioni, raccoglie saggi critici, una ricca documentazione fotografica e un’intervista ad Axel Hütte. Un’opera editoriale che documenta un progetto a più voci, pensato per offrire un’esperienza immersiva e stimolante, tra pittura rinascimentale e fotografia contemporanea.
Con “Dentro Lorenzo Lotto”, Bergamo riscopre il suo passato artistico e rilancia il dialogo tra arte e comunità, nella consapevolezza che la bellezza, se condivisa e accessibile, può generare cultura, cura e partecipazione.
DENTRO LORENZO LOTTO
La pala di San Bernardino, la fotografia di Axel Hütte
11 aprile – 31 agosto 2025
Accademia Carrara
Piazza Giacomo Carrara, 82, 24124 – Bergamo
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