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Opera Aperta. Immagini e video del Padiglione della Santa Sede alla Biennale Architettura

Padiglione della Santa Sede, Biennale Architettura di Venezia 2025 Padiglione della Santa Sede, Biennale Architettura di Venezia 2025
Padiglione della Santa Sede, Biennale Architettura di Venezia 2025
Padiglione della Santa Sede, Biennale Architettura di Venezia 2025
Il Padiglione della Santa Sede si presenta come laboratorio di ristrutturazione del Complesso di Santa Maria Ausiliatrice

Parlavamo giusto ieri di come diversi padiglioni della Biennale di Architettura di Venezia si presentino come cantieri. Ma in questo senso, emblematico è quello proposto dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede. Un progetto che unisce restauro, arte, formazione e partecipazione sociale, trasformando il Complesso di Santa Maria Ausiliatrice, nel sestiere di Castello, in uno spazio aperto alla comunità e in continuo divenire. Molto in linea, peraltro, con il pensiero del nuovo pontefice, Papa Leone XIV Robert Francis Prevost.

Opera Aperta – questo il titolo – è a cura di Marina Otero Verzier e Giovanna Zabotti, con la direzione artistica degli studi internazionali Tatiana Bilbao ESTUDIO e MAIO Architects. Con i lavori di ristrutturazione che accolgono “live” i visitatori, il complesso, ricco di storia e memoria, tornerà a vivere grazie all’opera di artigiani, studenti, università, associazioni e cittadini, che collaborano attivamente nel recupero fisico e simbolico dell’edificio. Che diventerà sede permanente dei padiglioni vaticani alle diverse Biennali di Venezia.

 

 

Durante i sei mesi di apertura, Opera Aperta ospiterà fra l’altro workshop di restauro condotti in collaborazione con l’UIA – Università Internazionale dell’Arte. Offrendo alle nuove generazioni la possibilità di apprendere tecniche tradizionali e di contribuire alla conservazione dei mestieri artigianali. Inoltre, ogni martedì e venerdì, una grande tavola conviviale gestita dalla cooperativa nonsoloverde accoglierà cittadini e visitatori per momenti di dialogo e condivisione.

Il progetto integra anche la musica come linguaggio di cura e partecipazione: grazie alla collaborazione con il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, il Complesso ospiterà regolarmente prove musicali aperte al pubblico, con spazi attrezzati e strumenti disponibili dal martedì alla domenica, prenotabili online tramite Coopculture.

 

Padiglione della Santa Sede, Biennale Architettura di Venezia 2025
Padiglione della Santa Sede, Biennale Architettura di Venezia 2025

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