
Tre giorni di suoni, immagini e corpi in movimento: VULCANA nasce a Stromboli, sotto il segno di un nuovo esperimento artistico che accenderà l’estate isolana, con la curatela di Luca Lo Pinto, utilizzando luoghi fuori dai classici confini dell’arte. E dove, altrimenti?
Ideata da Manuela Morandi (già organizzatrice del Premio Stromboli), questa prima edizione di VULCANA chiama a raccolta 21 artisti italiani e internazionali, invitati a rispondere con le loro opere all’energia primordiale del vulcano, alla luce accecante del Mediterraneo, alla geografia unica di un’isola che è già di per sé un’opera d’arte. Gli artisti scelti sono esploratori di linguaggi ibridi: c’è Tony Cokes, che fonce video, testo e suono in collage politici e ipnotici; Hanne Lippard, voce che si fa scultura sonora; Emiliano Maggi, sciamano contemporaneo tra performance e rituali musicali; Pauline Curnier-Jardin, regista che trasforma il folclore in cinema vivente. E ancora, Beatrice Gibson e Nick Gordon con un lavoro cinematografico pensato per Stromboli, Jonathan Monk e il suo humour concettuale, Nathalie Du Pasquier (che ha disegnato anche l’identità visiva del festival), e poi suoni: le distorsioni iper-lente di VIPRA, le esplorazioni elettro-acustiche di Industria Indipendente con KUKII, le gemme perdute di Napoli Segreta, le sessioni d’ascolto di Villa Lontana Records.

Stromboli come atelier
Niente white cube, niente mappe rigide. Le opere nasceranno dall’incontro con l’isola, alcune dopo brevi residenze, altre come gesti improvvisati. Si accenderanno in luoghi dimenticati o mai davvero vissuti: l’anfiteatro sospeso verso Strombolicchio, la Canonica di San Bartolo, Casa Carrubo (dove visse Giovanni Anselmo), le case aperte dalla Nicoletta Fiorucci Foundation e da TAGLI. Insomma, VULCANA non è una sequenza di eventi ma una partitura aperta: alcuni appuntamenti sono già scritti, altri nasceranno camminando tra i vicoli, parlando con i pescatori, ascoltando il respiro del vulcano. Tutto a ingresso libero, in equilibrio tra rituale e casualità. Per chi ha già scelto l’isola come meta, per chi la ama, e per chi invece vuole approssimarsi…













