
27 artisti (a Milano erano 120) portano in Argentina una testimonianza della vitalità della pittura italiana
“È un esempio concreto di diplomazia culturale che valorizza a livello internazionale le nuove generazioni di artisti. Offrendo una riflessione contemporanea su un linguaggio antico come quello della pittura”. Con queste parole Marco Maria Cerbo, capo dell’Unità per il Coordinamento degli Istituti Italiani di Cultura. Introduce la mostra Pittura italiana oggi. Una nuova scena, appena inauguratasi al Palacio Libertad – Centro Cultural Domingo Faustino Sarmiento di Buenos Aires.
Visibile fino al 21 settembre, l’esposizione porta nella capitale argentina il meglio della giovane pittura contemporanea italiana. Realizzata grazie alla collaborazione tra Triennale Milano e l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, rappresenta un’importante occasione di dialogo artistico tra Italia e Argentina. Curata da Damiano Gullì, responsabile per l’arte contemporanea e il public program di Triennale Milano, rappresenta la prima riproposizione oltre i confini nazionali – alquanto riformulata – dopo il successo della prima edizione in Italia, nel 2023.

27 artisti
Buenos Aires è la prima tappa di un tour internazionale che proseguirà in Brasile e in Messico, rafforzando la presenza della creatività italiana sulla scena globale. In mostra in Argentina ci sono le opere di 27 artisti nati tra gli anni ’90 e 2000, tra i quali Giulia Mangoni, presente a Buenos Aires con un’opera site-specific pensata appositamente per il contesto locale, che incarna lo spirito di scambio tra le due scene artistiche.
Nell’elenco degli artisti compaiono poi Beatrice Alici, Bea Bonafini, Roberto de Pinto, Alice Faloretti, Alessandro Fogo, Andrea Fontanari, Giorgia Garzilli, Genuardi/Ruta, Emilio Gola, Cecilia Granara, Diego Gualandris, Viola Leddi, Andrea Martinucci, Pietro Moretti, Ismaele Nones, Jem Perucchini, Edoardo Piermattei, Aronne Pleuteri, Giuliana Rosso, Davide Serpetti, Mario Silva, Sofia Silva, Marta Spagnoli, Maddalena Tesser, Eva Chiara Trevisan.

Cinque sezioni tematiche
“L’iniziativa – sottolinea Livia Raponi, Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura – permette al pubblico argentino di scoprire la vivacità e la complessità della nuova pittura italiana e favorisce il confronto diretto tra artisti dei due Paesi”.
Organizzata in cinque sezioni tematiche – Alone/Together, History, Stories and Tradition, Metaphysics of Everyday, In Between, Forme, colori, tempo, materia -, la mostra esplora i molteplici aspetti della pittura contemporanea in Italia. Dai giochi tra figurazione e astrazione, alla rilettura delle tecniche tradizionali. Fino alle nuove narrazioni dell’identità e del quotidiano: il percorso espositivo offre uno sguardo ricco e sfaccettato su ciò che significa “fare pittura” oggi.
“Presentare questa mostra a livello internazionale – dichiara Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano – è un’occasione preziosa per condividere con nuovi pubblici la forza espressiva di una generazione di giovani talenti, capaci di ridefinire il panorama artistico contemporaneo”.

Pittura italiana oggi. Una nuova scena
Palacio Libertad – Centro Cultural Domingo Faustino Sarmiento, Buenos Aires
Fino al 21 settembre 2025
A cura di Damiano Gullì
iicbuenosaires.esteri.it
















