Giverny, l’estate 2025 profuma di natura e arte. La galleria newyorkese Friedman Benda presenta “Collections in the Garden. Andrea Branzi, the Realm of the Living”, in programma dall’11 luglio al 2 novembre 2025, al Musée des Impressionnismes di Giverny.
Si parte dal cuore pulsante dell’Impressionismo, con il giardino di Monet, fino ad arrivare al design contemporaneo: un fil rouge che unisce pittura, scultura e oggetti d’arte, ispirati e in dialogo con l’ambiente naturale. Il museo rende omaggio al visionario designer e architetto italiano Andrea Branzi (1938–2023), che ha saputo mettere in discussione il nostro rapporto con la natura e con ciò che chiamiamo “abitare”.
La sezione dedicata a Branzi, a cura di Marie-Ange Brayer e realizzata in collaborazione con il Centre Pompidou, raccoglie disegni, modelli e oggetti iconici, tra cui la maestosa installazione Bamboo Interior Wood: un intreccio poetico di bambù dipinti che evocano il giardino di Monet, trasformato in un luogo di contemplazione e sperimentazione.
“Non ci sono linee rette né angoli perfetti. L’imperfezione è lo standard!”, dichiarava Branzi, che ha saputo portare avanti una riflessione radicale sul design come strumento per interpretare e, talvolta, sfidare la società contemporanea. Branzi ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, dal Compasso d’Oro al titolo di Honorary Royal Designer nel Regno Unito. Le sue opere oggi fanno parte delle collezioni permanenti dei principali musei del mondo, dal MoMA al Victoria & Albert Museum.
La mostra di Giverny rammenta il legame profondo tra arte, design e paesaggio, attraverso le orme di Monet e lo sguardo visionario di Branzi. Si inserisce nel programma Centre Pompidou | Constellation, che porta le collezioni del Musée national d’art moderne in giro per la Francia durante la chiusura per i lavori di ristrutturazione.















