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Wannenes presenta Design e Stile Italiano: Gio Ponti e Max Ingrand guidano il catalogo

Max Ingrand, Lampada a sospensione a due ordini mod. 1460 Dahlia. Ottone, ottone verniciato, cristallo curvato e colorato. Produzione Fontana Arte, anni ’60. cm 60×169. Stima € 20.000 – 26.000

Wannenes presenta a Genova, il 16 e 17 luglio, Design e Stile Italiano, vendita che riunisce una selezione di pezzi firmati da maestri rappresentativi di un’epoca che ha segnato la storia dell’arredamento e dell’oggettistica di lusso, quella tra gli anni ’50 e ’60.

Tra i lotti di punta spicca una lampada a sospensione a due ordini, modello 1460 Dahlia, di Max Ingrand, prodotta da Fontana Arte negli anni ’60. Realizzata in ottone, ottone verniciato e cristallo curvato e colorato, misura 60×169 cm e presenta una stima 20-26 mila euro. Una creazione che testimonia il raffinato uso della luce e dei materiali tipico di Ingrand, tra i più influenti designer italiani del dopoguerra.

Due pezzi di Gio Ponti arricchiscono la proposta, entrambi con perizia dell’archivio dell’autore. La cassettiera in legno di mogano e ottone, eseguita da Giordano Chiesa intorno al 1950 e originariamente parte degli arredi dell’Hotel Royal di Napoli, è stimata 18-22 mila euro. Il tavolo progettato per la sala da pranzo della motonave Conte Grande, risalente anch’esso agli anni ’50, è in legno di faggio, ottone e linoleum, con una stima 15-18 mila euro. Entrambi gli oggetti sono espressione del gusto elegante e funzionale che ha reso Gio Ponti uno dei pilastri del design italiano.

Troviamo poi altre creazioni di Max Ingrand: un tavolino modello 1774 in metallo smaltato, ottone, cristallo colorato e specchiato, prodotto da Fontana Arte a fine anni ’50, stimato 12-16 mila euro, e una lampada a plafone progettata dallo studio BBPR per Arteluce, sempre anni ’50, in alluminio e vetro, valutata 12-16 mila euro.

Un’opera da segnalare è anche la lampada da terra attribuita al disegno di Gino Sarfatti, realizzata in marmo, ottone e alluminio verniciato, con dimensioni imponenti (208 cm di altezza e 70 cm di diametro del riflettore). Il pezzo, simbolo del design illuminotecnico italiano del XX secolo, è stimato 12-16 mila euro. Completa la selezione il divano Safari di Archizoom, prodotto da Poltronova intorno al 1968, realizzato in vetroresina e vinilpelle imbottita. Un pezzo emblematico del design radicale e sperimentale, stimato 10-15 mila euro.

La doppia giornata di aste di Wannenes offre così un’occasione di approfondimento e di investimento su alcuni dei protagonisti e dei pezzi più significativi del design italiano, caratterizzato da qualità artigianale e innovazione formale.

Gio Ponti, Cassettiera. Legno di mogano, ottone. Esecuzione Giordano Chiesa, 1950 ca. Modello disegnato in origine per gli arredi dell’Hotel Royal di Napoli. Etichetta di inventario. Perizia Gio Ponti Archives. cm 80x100x47
Stima € 18.000 – 22.000
Gio Ponti, Tavolo realizzato per la sala da pranzo della motonave Conte Grande anni ’50. Legno di faggio, ottone, linoleum. Perizia Gio Ponti Archives. cm 85×249×70
Stima € 15.000 – 18.000
Max Ingrand, Tavolino mod. 1774. Metallo smaltato, ottone, cristallo colorato curvato e specchiato, cristallo molato. Produzione Fontana Arte, fine anni ’50. cm 38x79x79
Stima € 12.000 – 16.000

IL CATALOGO COMPLETO

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