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In vendita l’ex studio di Lorna Simpson a Brooklyn: firmato David Adjaye, costa 6,5 milioni di dollari

Photos courtesy of REPN/Kellen Houde for Corcoran
Photos courtesy of REPN/Kellen Houde for Corcoran

Chi è curioso di vedere dove ha lavorato una delle artiste più influenti degli ultimi decenni ha ora una grande occasione per scoprirlo: la ex casa-studio di Lorna Simpson a Brooklyn è sul mercato.

L’edificio si trova al 208 di Vanderbilt Avenue, nel quartiere Fort Greene. Quattro piani progettati nel 2006 dall’architetto britannico David Adjaye per Simpson e il suo ex marito, il fotografo James Casebere. La casa, soprannominata Pitch Black per la facciata rivestita in pannelli di polipropilene nero, ha un aspetto essenziale e compatto. Sul retro, le grandi vetrate affacciano su un giardino di oltre 75 metri quadrati.

All’interno ci sono tre camere da letto e due bagni. Lo spazio, circa 300 metri quadrati, era in parte abitazione e in parte studio, pensato su misura per le esigenze artistiche della fotografa. Simpson, che si è trasferita da tempo in uno studio più grande poco distante, ha continuato a usare l’edificio come archivio e spazio per ricevere ospiti.

Non riuscivo a trovare nulla che fosse spazioso e che non somigliasse a una classica casa a schiera con pareti troppo occupate,” ha raccontato al New York Times. “La luce naturale in tutta la casa è straordinaria. Potevo lavorare finché non calava il sole”.

Il prezzo richiesto per la proprietà, messa in vendita da Corcoran Group, è di 6,5 milioni di dollari. E ci sono da considerare le spese di mantenimento mensile, che superano i 12 mila dollari. Di certo, la posizione – a pochi passi da Fort Greene Park, vicino al Brooklyn Academy of Music e al Pratt Institute – è strategica.

In alternativa, una via più economica per avvicinarsi all’opera dell’artista – nota per le sue opere che esplorano temi come identità, genere e cultura attraverso immagini enigmatiche di donne nere, tanto da diventare una figura di riferimento negli anni ’80 e ’90 – è quella che porta al Metropolitan Museum of Art di New York, che fino al 2 novembre le dedica la monografica Source Notes.

Photos courtesy of REPN/Kellen Houde for Corcoran
Photos courtesy of REPN/Kellen Houde for Corcoran
Photos courtesy of REPN/Kellen Houde for Corcoran
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