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Arte e Collezionismo a Roma: il grande antiquariato torna protagonista a Palazzo Barberini

La facciata di Palazzo Barberini
La facciata di Palazzo Barberini

Dal 18 al 23 settembre 2025, nella storica cornice di Palazzo Barberini, l’arte antica e moderna si dà appuntamento per una mostra che promette di diventare uno snodo fondamentale nel calendario europeo del mercato antiquario.

Dal bozzetto di Canova a una cariatide di Modigliani, dalle visioni simboliche di Alberto Savinio al dinamismo dei futuristi Balla e Severini, Arte e Collezionismo a Roma si annuncia come uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno artistico europeo. Dal 18 al 23 settembre 2025, Palazzo Barberini – sede delle Gallerie Nazionali di Arte Antica – ospita una mostra di antiquariato che promette di essere molto più di una fiera: un vero salotto culturale dove capolavori noti e riscoperte sorprendenti si incontrano in un allestimento pensato per stimolare dialogo, ricerca e conoscenza.

63 tra le più importanti gallerie italiane e internazionali porteranno a Roma opere di altissimo valore storico e artistico, tracciando un percorso che attraversa oltre cinque secoli di produzione artistica. È un viaggio che parte dalla pittura cinquecentesca di Jacopo Bassano, Giovanni Battista Paggi e del Cavalier d’Arpino, passa per le atmosfere barocche di Bernardo Strozzi, fino ad arrivare alla modernità scultorea di Medardo Rosso, al romanticismo struggente di Francesco Hayez e alle ardite soluzioni pittoriche novecentesche. In mostra, anche nomi iconici come Giacomo Balla e Gino Severini, protagonisti di un futurismo che ancora oggi dialoga con forza con il presente, accanto alla delicata visione onirica e colta di Savinio.

Medardo Rosso (Torino, 1858 – Milano, 1928) “Ritratto di bambino” 1884-1888. Terracotta, altezza 24 cm. BOTTICELLI ANTICHITA’

A rendere l’esperienza ancora più immersiva è la volontà di costruire un ambiente che non sia soltanto commerciale, ma intellettualmente stimolante. Arte e Collezionismo a Roma si presenta come luogo d’incontro tra professionisti del settore, studiosi, collezionisti e semplici appassionati. L’obiettivo, fortemente voluto dall’Associazione Antiquari d’Italia – promotrice dell’evento – è chiaro: rilanciare il ruolo di Roma come polo strategico del mercato antiquariale europeo, offrendo un’esposizione capace di coniugare eccellenza, accessibilità e aggiornamento scientifico.

L’edizione 2025 si colloca inoltre in un momento favorevole per il settore, grazie al recente intervento normativo che ha ridotto l’IVA sulle cessioni e importazioni di opere d’arte dal 22% al 5%. Una svolta attesa da tempo, che trova in questa manifestazione una prima occasione di confronto tra operatori e istituzioni. A completare il programma, una serie di eventi collaterali di grande richiamo: dalla cena di gala inaugurale, riservata a circa 600 ospiti tra direttori di musei, collezionisti e personalità istituzionali, alla preview ad inviti, fino all’apertura al pubblico dal 20 al 23 settembre, con orario continuato dalle 11 alle 20.30 (chiusura anticipata alle 18 il giorno 23).

Arte e Collezionismo a Roma si conferma così come un evento di respiro internazionale, capace di intrecciare storia e mercato, bellezza e strategia, e di restituire centralità alla Capitale nel panorama del collezionismo d’arte. Una mostra che celebra il valore culturale dell’antiquariato italiano, offrendo a ogni visitatore l’opportunità di attraversare i secoli con lo sguardo e con la mente.

Bernardo Strozzi, Il Cappuccino (Genova 1582 – Venezia 1644) “Natura morta di frutti e fiori”, olio su tela cm 39 x 45,5. ENRICO FRASCIONE

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