
Cuore della collezione Lauder e dell’asta Sotheby’s sono tre dipinti di Gustav Klimt, valutati 300 milioni di dollari
Questo autunno a New York, Sotheby’s batterà l’asta The Leonard A. Lauder Collection. Una raccolta di capolavori del XX secolo che segna una tappa storica per il mercato dell’arte internazionale. La vendita, prevista per il 18 novembre, inaugurerà la nuova sede globale della maison: il Breuer Building su Madison Avenue, iconico punto di riferimento culturale della città.

Un nucleo di capolavori da oltre 400 milioni di dollari
Il cuore dell’asta sarà una evening sale di 24 lotti, stimata complessivamente oltre i 400 milioni di dollari. Protagonista assoluto, il Ritratto di Elisabeth Lederer di Gustav Klimt, capolavoro della Vienna di inizio Novecento, con una stima che supera i 150 milioni di dollari. L’opera, appartenuta in passato alla famiglia Lederer, non è mai apparsa prima sul mercato ed è una delle sole due tele di questo genere ancora in mani private.

Accanto al ritratto, saranno battuti due celebri paesaggi dell’Attersee: Blumenwiese (1908), stimato oltre 80 milioni, e Waldhag bei Unterach am Attersee (1916), stimato oltre 70 milioni. Si tratta di lavori cruciali per comprendere la fase più matura e innovativa di Klimt, entrambi per la prima volta offerti all’asta.

Matisse, Munch e il trionfo dell’arte moderna
Altro nucleo di rilievo è costituito da sei bronzi di Henri Matisse, la più importante raccolta di sculture dell’artista mai proposta in un’asta negli ultimi decenni. Tra questi spiccano Figure décorative, La Serpentine e l’intero ciclo delle teste di Henriette, mai offerto prima come serie completa.
La collezione include inoltre opere di Edvard Munch – con Midsummer Night (ca. 1901-03), valutata oltre 20 milioni di dollari – e di maestri come Pablo Picasso, Agnes Martin, Claes Oldenburg e Alexander Calder, testimoniando l’ampiezza dello sguardo di Lauder.

La visione di un collezionista
Leonard A. Lauder, Presidente Emerito di Estée Lauder Companies, è stato per oltre mezzo secolo uno dei più grandi mecenati e collezionisti americani. Dalla prima acquisizione nel 1966 – un collage di Kurt Schwitters – fino alla celebre donazione di 89 opere cubiste al Metropolitan Museum of Art, Lauder ha ridefinito il collezionismo moderno, sostenendo istituzioni come il Met e il Whitney Museum of American Art, di cui è stato presidente e principale benefattore.
Come ha dichiarato Charles F. Stewart, CEO di Sotheby’s: “Leonard A. Lauder sarà ricordato come un patrono straordinario, capace di trasformare musei e collezioni con la sua visione e generosità. La sua raccolta conquisterà i collezionisti di tutto il mondo”.
Il programma prevede due appuntamenti: il 18 novembre la Evening sale con 24 lotti di capolavori assoluti. Il 19 novembre la Day sale dedicata a ulteriori opere della collezione.













