Print Friendly and PDF

Max Carter, nuovo presidente di Christie’s per l’arte del XX e XXI secolo per le Americhe

Max Carter. COURTESY CHRISTIE’S IMAGES LTD. 2017
Max Carter. Courtesy Christie’s Images ltd, 2017
Christie’s ha nominato Max Carter presidente per l’arte del XX e XXI secolo per le Americhe. “Christie’s è davvero speciale. Il team è davvero speciale”, ha dichiarato, definendo l’incarico “un onore e un grande orgoglio”.

Nel corso della sua carriera, Carter ha curato importanti spedizioni di opere provenienti da collezioni di rilievo, tra cui quelle di Anne Bass, Paul Allen, S.I. Newhouse e Mica Ertegun, oltre ad aver seguito vendite record per artisti come Ed Ruscha e Henri Rousseau.

Di recente ha contribuito ad assicurare la collezione di Robert F. Weis e Patricia G. Ross Weis, insieme a venti opere appartenute alla collezionista e imprenditrice Elaine Wynn, che saranno proposte nelle aste di novembre a New York.

Specialista e scrittore canadese-americano, Carter è entrato in Christie’s nel 2007. Ha diretto il dipartimento di arte impressionista e moderna nelle Americhe dal 2017 al 2022.

“Passione, competenza e creatività sono i nostri maggiori punti di forza in Christie’s, e Max li incarna tutti”, ha dichiarato Alex Rotter, presidente globale di Christie’s, in un comunicato. “È un collega stimato, un consulente fidato e un abile negoziatore. La sua esperienza e la sua conoscenza del mercato guideranno la nostra strategia, sia in sala che nelle vendite private. Con il sostegno del nostro team senior, le Americhe sono in ottime mani”.

Nel nuovo incarico, Carter risponderà direttamente al presidente globale della casa d’aste. Oltre ai ruoli manageriali, scrive regolarmente di arte moderna per testate come Wall Street Journal e Air Mail.

Carter ha raccontato di aver ricevuto alcuni consigli dal padre, Graydon Carter, ex direttore di Vanity Fair: “Mi ha ricordato quanto siano importanti le persone che ti circondano, sia per realizzare il miglior prodotto, sia per la cultura aziendale e il modo in cui ci si tratta e si lavora insieme. Sono aspetti già forti in Christie’s, ma non vanno mai dati per scontati: vanno apprezzati e valorizzati”.

Commenta con Facebook