
Torino si prepara a vivere il suo appuntamento autunnale più atteso e vibrante con il mondo dell’arte contemporanea. Dal 31 ottobre al 2 novembre 2025, gli spazi dell’Oval torinese accoglieranno la trentaduesima edizione di Artissima, diretta per il quarto anno da Luigi Fassi e realizzata con il sostegno del Main Partner Intesa Sanpaolo.
Artissima 2025 si conferma come un crocevia irrinunciabile per gallerie, artisti, collezionisti e curatori di respiro internazionale, mantenendo la sua cifra distintiva: una fiera di ricerca, sperimentale e sempre all’avanguardia. Il direttore Luigi Fassi sottolinea il ruolo cruciale dell’evento come punto di incontro tra il mercato italiano e la scena globale, stimolando un collezionismo attento alla ricerca e una visione critica in continua evoluzione. “Nei giorni di Artissima”, afferma Fassi, “il sistema italiano, rappresentato da gallerie, musei, fondazioni, collezionismo ed editoria, trarrà nuova linfa per evolvere e immaginare il futuro dell’arte, grazie alla relazione con gli attori e le attrici del sistema europeo e globale che convergeranno a Torino”.
Il Tema: Manuale Operativo per Nave Spaziale Terra
L’edizione 2025 si sviluppa attorno a un tema potente e visionario: Manuale operativo per Nave Spaziale Terra, ispirato all’omonimo libro del 1969 di Richard Buckminster Fuller. Questo concetto invita a una riflessione collettiva sulla nostra presenza sul pianeta, visto come un’astronave affidata alla responsabilità di tutti i suoi abitanti. “Come possiamo prendercene cura bilanciandone risorse e sostenibilità per tutti i viventi?”, si chiede Fassi. “Sono i grandi visionari come gli artisti a tracciare nuove rotte per comprendere il nostro ruolo di timonieri”. Artissima si propone quindi come piattaforma per immaginare soluzioni oltre i confini disciplinari, guidando il pianeta attraverso le sfide del presente.

Le Sezioni: un Panorama Internazionale e il Vigore delle Nuove Presenze
La fiera presenta sette sezioni che offrono una panoramica completa della scena artistica contemporanea. Quattro sono selezionate dal comitato delle gallerie: la Main Section con 103 gallerie tra le più rappresentative a livello mondiale; New Entries, dedicata a 12 giovani gallerie internazionali emergenti; Monologue/Dialogue, riservata a proposte monografiche o dialoghi tra due artisti; e Art Spaces & Editions, focalizzata su edizioni e multipli. Tre sono le sezioni curate da board internazionali: Present Future, Back to the Future e Disegni, che portano in fiera stand monografici selezionati da curatori di fama internazionale.
Il panorama espositivo è impressionante: 176 gallerie da 36 paesi e 5 continenti, con una significativa presenza dall’Europa dell’Est e dall’America Latina. Ben 63 gallerie presenteranno progetti monografici, mentre 26 gallerie faranno il loro esordio assoluto in fiera: un segnale forte della capacità di Artissima di rinnovarsi e attrarre realtà fresche e dinamiche dal panorama globale.
E proprio quest’anno, il fervore della scena emergente si concentra nella sezione delle “Nuove Entrate”: le 12 gallerie selezionate provengono da 3 continenti e portano con sé energie e linguaggi innovativi. A Sud (Pescara) esplora tematiche interdisciplinari con artisti del calibro di Adriano Costa; ArtNoble (Milano) presenta le sculture di Jermay Michael Gabriel che investigano le relazioni coloniali; la lettone ASNI (Riga) punta i riflettori sulla scena baltica emergente con un solo show di Agate Tūna. Dalla Polonia, Bliss (Varsavia) propone l’arte spirituale di Urszula Broll, mentre la parigina Bremond Capela ospita un dialogo tra Corinna Gosmaro e Madeline Peckenpaugh. Ancora, Matteo Cantarella (Copenhagen) presenta un’installazione site-specific che esplora le ambiguità tra natura e industria, e la brasiliana Galatea (San Paolo, Salvador) trasformerà letteralmente lo stand in un’installazione sensoriale grazie a Carolina Cordeiro. Completano la selezione Pipeline (Londra), Soup (Londra), Trotoar (Zagabria), Vohm (Seul) e Zazà (Milano, Napoli), ciascuna con una distinta proposta curatoriale. Oltre alla sezione New Entries, altre 14 gallerie faranno il loro debutto in altre sezioni della fiera, a testimonianza di un ricambio che coinvolge anche realtà più strutturate. Questo massiccio ingresso di nuovi soggetti non arricchisce solo l’offerta per collezionisti e addetti ai lavori; è il termometro della vitalità della fiera e della sua riconosciuta capacità di fare scouting, offrendo una piattaforma a voci nuove e necessarie per tracciare le rotte future dell’arte contemporanea.

Sostegno alle Nuove Realtà e Acquisizioni
Particolare attenzione viene riservata alle realtà emergenti attraverso l’Artissima New Entries Fund, fondo sostenuto direttamente dalla fiera per supportare economicamente tre gallerie della sezione New Entries. Fondamentale anche il ruolo del Fondo Acquisizioni della Fondazione Arte CRT, che per il suo 25° anniversario stanzia 300.000 euro per acquisire opere da destinare alle collezioni della GAM e del Castello di Rivoli, valorizzando ulteriormente il patrimonio artistico piemontese.
Premi e Progetti Speciali
Tredici premi riconoscono il valore di artisti e gallerie, tra cui il storico Premio illy Present Future che compie venticinque anni, il Premio Orlane per l’Arte e il Carol Rama Award. La fiera si arricchisce inoltre di numerosi progetti speciali sia negli spazi dell’Oval che in città, tra cui “The screen is a muscle” alle Gallerie d’Italia – Torino e installazioni all’ex Giardino Zoologico e all’Hotel Principi di Piemonte.
Artissima 2025 si conferma così non solo come un evento commerciale di altissimo livello, ma come un vero e proprio laboratorio di idee, un motore di riflessione e innovazione capace di portare nuova linfa al sistema dell’arte italiano e internazionale. L’elevatissimo numero di debutti è la prova più tangibile del suo ruolo di faro per la scoperta e la promozione di ciò che verrà. Un appuntamento imperdibile per chiunque voglia comprendere le direzioni future della creatività contemporanea e contribuire alla stesura di quel “manuale operativo” necessario per navigare nel complesso presente globale.













