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Un Palazzo d’arte e sport. Triennale Milano ospiterà Casa Italia per le Olimpiadi Invernali

Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
L’istituzione milanese accoglierà Casa Italia, l’headquarter degli atleti azzurri in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026

Immaginate un museo trasformarsi in una casa, davvero speciale: l’headquarter degli atleti che partecipano alle Olimpiadi. È quello che accadrà tra meno di cento giorni alla Triennale di Milano: l’istituzione infatti ospiterà Casa Italia, in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.

“Accogliendo Casa Italia, Triennale Milano diventerà l’headquarter delle Olimpiadi invernali e cuore delle attività mediatiche, che racconterà i successi azzurri e sarà punto di incontro e celebrazione dell’eccellenza italiana”, sottolinea una nota stampa di Triennale Milano che, per questa iniziativa, ha stretto una partnership con il CONI. “Nello spirito di collaborazione e dialogo che da sempre ci caratterizza”, spiega Carla Morogallo, Direttrice generale di Triennale Milano, “da mesi stiamo lavorando in sinergia con il Coni per far sì che Triennale si trasformi nel centro nevralgico di questa manifestazione, un hub dove lo sport dialogherà con la cultura, la creatività e il design”.

“L’idea di Casa Italia in Triennale nasce dalla condivisione dei comuni valori di coraggio, correttezza, sfida, bellezza”, ha dichiarato Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano. “Valori che sono fondamentali nella storia dello sport e della creatività italiana e che le due istituzioni rappresentano”.

Integrandosi all’interno del Palazzo dell’Arte, Casa Italia si svilupperà in numerosi spazi e dialogherà con il Museo del Design Italiano di Triennale, e con la mostra White Out. The Future of Winter Sports sul design degli sport invernali, realizzata in collaborazione con Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e curata dal designer Konstantin Grcic e Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale.

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