L’edizione 2025 diventa la più visitata nella storia della Biennale Architettura. 2.351 giornalisti accreditati solo nei giorni di pre-apertura
Si è chiusa con numeri da primato la 19. Mostra Internazionale di Architettura Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva. curata da Carlo Ratti. Con 298.000 biglietti venduti – il 5% in più rispetto al 2023 – e 17.584 presenze registrate durante la pre-apertura, l’edizione 2025 diventa la più visitata nella storia della Biennale Architettura. Superando anche il precedente record del 2021 grazie alla forte affluenza nei giorni inaugurali.
Il presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, ha sottolineato il valore culturale e sociale della manifestazione. Capace di attrarre pubblici diversi nelle sedi delle Corderie dell’Arsenale e ai Giardini, nonostante la chiusura per restauro del Padiglione Centrale. “I progetti in Mostra e le iniziative del GENS Public Programme hanno fornito strumenti preziosi per leggere i tempi complessi che viviamo”, ha affermato, ricordando come la Biennale continui a proporsi come spazio di crescita condivisa.
Ecosistema creativo
Per il curatore Carlo Ratti, il successo dell’edizione va ben oltre il dato numerico. “La vera eredità di una Biennale si misura nel tempo. Se i principi emersi quest’anno – dal consumo di suolo zero all’adattamento del costruito al clima che cambia – entreranno nella pratica professionale, potremo dire di aver centrato il nostro obiettivo”. Ratti ha posto l’accento sulla formula del “Laboratorio”, che ha trasformato la Biennale in un ecosistema creativo aperto a architetti, scienziati, agricoltori, programmatori e molte altre figure. Capaci di generare nuove conoscenze attraverso l’incontro.
Il pubblico dell’edizione 2025 si conferma equamente diviso tra Italia ed estero. Molto significativa la presenza dei giovani: oltre 84.000 studenti under 26, pari al 28% dei visitatori totali. Importante anche il dato legato al progetto “Categorie Fragili”, che ha coinvolto 996 partecipanti in percorsi dedicati all’accessibilità culturale.
I numeri della Mostra
L’edizione 2025 ha portato a Venezia 758 architetti e 303 progetti, affiancati da due Progetti Speciali: On Storage, sviluppato con il Victoria and Albert Museum di Londra, e Margherissima di Nigel Coates a Forte Marghera. Il GENS Public Programme ha animato gli spazi con 111 workshop e 9 conferenze. Le Partecipazioni Nazionali sono state 66, con quattro debutti: Azerbaigian, Oman, Qatar e Togo.
La risonanza della manifestazione trova conferma anche nella presenza della stampa: 2.351 giornalisti accreditati solo nei giorni di pre-apertura, di cui oltre 1.300 provenienti dalle principali testate internazionali. Sono più di 3.000 gli articoli pubblicati, accompagnati da servizi televisivi, radiofonici e contenuti digitali diffusi globalmente.
