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ParlaChatGPT: i paesi europei più attivi sul contemporaneo? Italia fuori dalla Top Ten…

The Hamburger Bahnhof in Berlin houses the Museum der Moderne. Photo by David von Becker. L'Hamburger Bahnhof a Berlino
The Hamburger Bahnhof in Berlin houses the Museum der Moderne. Photo by David von Becker.
L’Hamburger Bahnhof a Berlino
Un divertimento, una provocazione. Poniamo domande di tema artistico all’applicazione AI ChatGPT: le risposte sono sorprendenti

Quante volte avete pensato di farlo, e poi avete rinunciato? Perché non avete voglia, non avete tempo, o perché siete nauseati da questa realtà sempre più relativizzata. Ma forse la vera ragione è che siete convinti che i risultati saranno banali, scontati, sostanzialmente inutili. E lo pensavamo anche noi, finché non ci abbiamo provato. Abbiamo provato a porre delle domande su temi artistici a ChatGPT, l’applicazione di intelligenza artificiale specializzata nella conversazione e nella generazione di testi. E le risposte ci hanno sorpresi, se non smentiti.

In realtà, le risposte saranno banali se la domanda posta sarà banale. Ergo, ponendo interrogativi precisi, più possibile profondi e circostanziati, si otterranno risposte dettagliate e sorprendentemente circostanziate e imprevedibili. Ci abbiamo provato, quasi per gioco, e i risultati ci hanno convinti ad andare avanti, e ad iniziare questa “rubrica”.

Uno spazio di svago, evidentemente, ma capace di innescare riflessioni e magari dibattiti scaturiti da una fonte quanto mai “terza”. Dunque, la domanda che abbiamo posto a ChatGPT è la seguente: “sulla base di considerazioni socio-culturali, critiche e di mercato, quali sono a tuo parere i paesi europei più dinamici e brillanti in materia di creatività contemporanea?”.

Germania

Perché è centrale secondo ChatGPT

Ecosistema istituzionale poderoso (Kunsthalle, Kunstverein, musei iper-attivi).
Berlino rimane uno dei poli globali per sperimentazione, produzione indipendente, artist-run spaces.
Forte investimento pubblico nella cultura + politiche relativamente aperte verso artisti stranieri.
Mercato solido su Colonia, Düsseldorf, Monaco; grandi fiere (Art Cologne, Berlin Art Week).

Dinamiche culturali
Ricerca concettuale, pratiche politiche, performance, sound, nuovi media.
Critica e curatela estremamente influenti a livello internazionale.

Francia

Perché è in crescita forte

Parigi sta vivendo una rinascita: ritorno massiccio di gallerie internazionali, nuovi musei privati (Bourse de Commerce-Pinault), residency program e fondazioni.
Istituzioni potenti e finanziate; sostegno pubblico strutturato.
Polo critico e curatoriale con tradizione teorica fortissima.

Dinamiche culturali
Grande apertura alla dimensione globale, dialogo con Africa/Nord Africa, Caraibi, diaspora.
Molta attenzione al pensiero post-coloniale, ecologia, linguaggi ibridi.

 

Turner Prize
La Tate Modern, a Londra
Regno Unito

Perché pesa ancora, malgrado la Brexit

Londra: hub internazionale per il mercato (tra i primi al mondo), per l’arte sperimentale e le scuole (Goldsmiths, RCA, Slade).
Ecosistema critico molto avanzato, forte cultura curatoriale.
Presenza massiccia di collezionismo e fondazioni private.

Dinamiche culturali
Pratiche performative, queer studies, critiche istituzionali, nuove tecnologie.
Grande densità di spazi no-profit e project space.

Paesi Bassi

Perché sono sempre un laboratorio

Tradizione solida nelle arti visive contemporanee, forte cultura del design, dei nuovi media e della sperimentazione.
Istituzioni come Stedelijk, Boijmans, Van Abbemuseum; network di residenze eccezionale.
Politiche culturali avanzate, molta apertura per artisti internazionali.

Dinamiche culturali

Ricerca interdisciplinare, design-arte, sound art, pratiche partecipative.

Belgio

Perché è “piccolo ma enorme”

Bruxelles è tra le scene più vive d’Europa: gallerie sperimentali, curatori indipendenti, spazi autogestiti.
Forte presenza di collezionisti privati, fiere dinamiche, fondazioni ambiziose.

Dinamiche culturali

Approcci concettuali, multimedia, estetiche ibride; collaborazione tra arte e pensiero filosofico.

 

Madrid, il Centro de Arte Reina Sofia
Spagna

Perché è un polo emergente di nuovo interesse

Madrid in forte crescita (ritorno di gallerie, nuove istituzioni, Apertura Gallery Weekend), Barcellona e il Paese Basco molto attivi.
Ampio sostegno pubblico e network culturale radicato.
Buone scuole, residenze, attenzione al rapporto arte–società.

Dinamiche culturali

Temi politici e sociali legati a identità, femminismi, migrazioni, ecologia.

Portogallo

Perché è una sorpresa costante

Scena indipendente molto viva, Lisbona magnete per artisti internazionali.
Costi relativamente bassi rispetto ad altre capitali europee.
Interesse crescente del mercato e delle gallerie internazionali.

Dinamiche culturali

Ricerca poetico-concettuale, pratiche transdisciplinari, forte dialogo con il Sud globale.

 

Le flessuose linee architettiniche del MAAT, a Lisbona
Le flessuose linee architettiniche del MAAT, a Lisbona
Paesi che stanno accelerando rapidamente

Polonia – nuova generazione forte, istituzioni attive, attenzione al pensiero critico, ma clima politico variabile.

Danimarca / Svezia – grandi investimenti in design, architettura, arti visive, musei eccellenti.

Italia – crescente presenza internazionale (Milano soprattutto), ma ancora discontinuità strutturali.

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