
Presentate le prime aree restaurate e il progetto di rinascita di Villa Silvestri Rivaldi. Un passo decisivo verso la restituzione alla città di uno dei complessi rinascimentali più straordinari della Capitale
Il 9 dicembre, nella storica Villa Silvestri Rivaldi, affacciata sul Colosseo e sui Fori Imperiali, la Regione Lazio e il Ministero della Cultura hanno illustrato le prime aree in corso di restauro e il progetto complessivo di recupero e valorizzazione.
L’intervento, attuato dal MiC tramite la Soprintendenza Speciale di Roma, punta a riaprire progressivamente la Villa dopo decenni di chiusura, grazie a un imponente piano di investimenti: oltre 35 milioni di euro dal Piano Strategico Grandi Progetti Beni Culturali e 25 milioni di euro della Regione Lazio per l’acquisizione dell’immobile. Ulteriori fondi, pari a 400mila euro, sono stati destinati alla messa in sicurezza e all’avvio di un percorso di “restauro aperto”.
Nel corso del sopralluogo, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha sottolineato il valore identitario del progetto: “Oggi assistiamo a uno sforzo corale al servizio del bene comune che riafferma la forza e la bellezza dell’identità di Roma. Noi siamo di passaggio, ma dobbiamo lasciare tracce che siano belle, durature e al servizio del bene pubblico”.
Affreschi e decorazioni cinquecentesche
Accanto a lui, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha ricordato come l’intervento segni la rinascita di un luogo rimasto troppo a lungo nascosto. “Un complesso rinascimentale di inestimabile valore che rischiava un abbandono perenne. Ora, grazie alla sinergia istituzionale, rinascerà e diventerà uno dei poli culturali più interessanti d’Europa”.
Le prime sale visitabili mostrano affreschi e decorazioni cinquecentesche riportate alla luce dagli studenti e dai docenti dell’Istituto Centrale per il Restauro, impegnati nel cantiere-scuola attivo dal 2018. Parallelamente, i giardini storici, attribuiti a Giacomo Del Duca, sono stati recuperati nei loro terrazzamenti originari. Restituendo una parte del paesaggio rinascimentale che collegava l’area al Colosseo e al Palatino.
Dal 15 dicembre al 6 gennaio verrà inoltre riaperto gratuitamente al pubblico il parco della Villa, addobbato per le festività. Mentre l’accesso agli interni resta su prenotazione per piccoli gruppi. La gestione futura dell’intero complesso sarà affidata a una Fondazione di partecipazione, con l’obiettivo di garantire tutela e valorizzazione continuative.
Villa Silvestri Rivaldi si prepara così a tornare un luogo vivo della città, tra memoria, studio e partecipazione. Grazie a un progetto che intreccia restauro, formazione e apertura alla comunità.












