La Cappella Sistina tornerà a splendere di una luce nuova, a 20 anni dal restauro della Volta e del Giudizio Universale e in occasione del 450° anniversario di morte di Michelangelo.
Dopo 3 anni di lavori, per un costo totale di oltre 3 milioni di euro, il prossimo 30 ottobre la celebre cappella dei Musei Vaticani aprirà al pubblico garantendo il ricambio d’aria, l’abbattimento delle polveri e degli inquinanti, il controllo della temperatura, dell’umidità e dell’anidride carbonica, e all’affresco michelangiolesco saranno restituiti i suoi colori originali.
“Risolveremo finalmente i problemi legati alla pressione antropica a cui è sottoposta la Cappella”, ha detto il professor Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, durante la conferenza stampa di presentazione. “Grazie al nuovo impianto di illuminazione”, ha continuato, “con 7000 punti led sarà garantita inoltre una luce non fredda ma equilibrata, soffusa, adatta a leggere tutte le opere senza privilegiarne nessuna rispetto alle altre”.
Un modo per rendere omaggio concretamente al restauro del 1994, guidato da Fabrizio Mancinelli e realizzato dal maestro restauratore Gianluigi Colalucci.
Un restauro che fu accompagnato da notevoli polemiche: “Oggi quell’intervento è ritenuto il più importante restauro del XX secolo. Si pensava che Michelangelo fosse dramma e tormento, e che lo sporco e la fuliggine degli affreschi rendessero bene l’immagine dell’artista. Ma la pulitura restituì a Michelangelo tutti i suoi colori, quei colori che ancora oggi sono visibili”.
In occasione dell’inaugurazione, il 30 e il 31 ottobre si terrà il convegno internazionale “La Cappella Sistina venti anni dopo. Nuovo respiro nuova luce”.
La scelta delle date non è casuale: infatti proprio il 31 ottobre del 1512, fu inaugurata la Volta della Cappella Sistina da parte di papa Giulio II della Rovere e sempre il 31 ottobre, ma del 1541, Paolo III Farnese scoprì il grande murale del Giudizio Universale.
Uno sguardo al passato, che si accompagna a una continua apertura al futuro e alle nuove tecnologie.
Come ha svelato il professor Paolucci, è in piedi infatti il progetto relativo alla possibilità di visitare virtualmente la “cappella magna” della Chiesa Cattolica. “Abbiamo commissionato a multinazionali del settore una specie di occhiale intelligente”, ha dichiarato, “si tratta di un sussidio che avrà in sé tutte le notizie sulla storia, gli autori e le caratteristiche della Cappella Sistina: questo strumento avrà un piccolo costo, si potrà indossare e permetterà di vedere immagini della Cappella Sistina in 3D già prima di visitarla, così le persone potranno arrivarci in un certo senso già istruite”.
Cappella Sistina – Musei Vaticani
Città del Vaticano (Roma)