Sedetevi, mettetevi comodi e preparatevi a qualcosa che non avete mai visto. Per lo meno in Italia. Già perché La Bella e la bestia, anzi, Beauty and the Beast firmato Disney, in scena al Teatro degli Arcimboldi di Milano fino al 3 gennaio 2015, viene direttamente da Broadway. E non ha nulla a che vedere con i musical italiani. A cominciare dai numeri. 30 attori e ballerini sul palcoscenico, un’orchestra dal vivo di 11 elementi, 580 costumi, 80 parrucche, luci ed effetti speciali a volontà.
Le luci si abbassano, il sipario si apre e gli spettatori si ritrovano catapultati nel mondo delle fiabe, dove tutto è magico e senza tempo. La storia ha inizio. In inglese, of course. Ma la trama arcinota e i sottotitoli proiettati ai lati del palco permettono di seguire tutto senza difficoltà anche a chi non mastica la lingua.
Il team creativo è quello originale con cui esattamente 20 anni fa la Disney’s Beauty and the Beast debuttò a New York e che ora festeggia il successo ventennale con un tour mondiale che ha già fatto tappa a Instanbul, ad Abu Dhabi, a Salonicco e a Trieste, e che dopo Milano raggiungerà Manila, Bangkok, Singapore, Jakarta e Macau. Rob Roth alla regia, Matt West per le coreografie, costumi di Ann Hould-Ward che proprio grazie a Beauty and the Beast si è aggiudicata un Tony Award. Natasha Katz light-designer, Stanley A. Meyer per le scenografie, suono di John Petrafesca Jr. e Michael Kosarin supervisore musicale. Alle musiche Disney di Alan Menken, con i testi di Howard Ashman (autori anche de La Sirenetta e Aladdin), si aggiungono i brani composti da Menken con le parole di Tim Rice, che vanta tra i suoi successi Il Re Leone e Jesus Christ Superstar. Mentre è Linda Woolverton l’autrice del libretto.
Il risultato è sensazionale e lascia lo spettatore di stucco scena dopo scena, sfociando in un tripudio senza eguali nella celebre canzone “Stia con noi” (“Be our guest” in lingua originale) cantata da Lumière e dagli altri domestici del castello della Bestia. Dallo sfarzo dei costumi alla ricchezza delle scenografie; dalle elaborate coreografie che coinvolgono moltissimi ballerini, alla perfezione canora: il Teatro degli Arcimboldi è assordato da scrosci di applausi entusiasti. Bravissimi i due protagonisti: la 28enne californiana Hilary Maiberger nel ruolo di Belle, e Darick Pead nelle pesanti vesti di una bestia fortemente auto ironica e molto divertente. Ma sono esilaranti anche le performance di Gaston e del suo compare LeFou, e di tutti gli altri personaggi del castello.
Il Teatro degli Arcimboldi porta lo sfarzo di Broadway a Milano, offrendo un’occasione unica al pubblico di buttare l’occhio oltreoceano e ammirarne l’eccellenza. Il classico di Beauty and the Beast è quindi il musical della stagione meneghina. Assolutamente da non perdere.