Si è spento stamattina (10/01/2015) a Roma il regista e sceneggiatore Francesco Rosi, uno dei grandi del cinema italiano e uno degli autori più importanti del Dopoguerra. Aveva 92 anni. Il regista di Cristo si è fermato a Eboli raccontò i mutamenti della società italiana, inaugurando il filone dei film-inchiesta.
Tra i suoi film più noti: Salvatore Giuliano (1962), Le mani sulla città (1963), Cristo si è fermato a Eboli (1979) e Cronaca di una morte annunciata (1987). Numerosi i premi vinti durante la carriera: Leone d’Oro a Venezia nel 1963 con Le mani sulla città e Palma d’oro a Cannes nel 1972 con Il Caso Matte, 10 i David di Donatello.
Francesco Rosi sarà celebrato in una cerimonia civile lunedì mattina, 12 gennaio 2015, a partire dalle 9, alla Casa del cinema di Roma. Alle 12 lo ricorderanno i suoi amici più cari.
Qui la sua fortunata e importante filmografia
- Kean – Genio e sregolatezza, co-regia di Vittorio Gassman (1956)
- La sfida (1958)
- I magliari (1959)
- Salvatore Giuliano (1962)
- Le mani sulla città (1963)
- Il momento della verità (1964)
- C’era una volta… (1967)
- Uomini contro (1970)
- Il caso Mattei (1972)
- Lucky Luciano (1973)
- Cadaveri eccellenti (1976)
- Cristo si è fermato a Eboli (1979)
- Tre fratelli (1981)
- Carmen (1984)
- Cronaca di una morte annunciata (1987)
- 12 registi per 12 città (1989) – documentario
- Dimenticare Palermo (1990)
- Diario napoletano (1992)
- La tregua (1997)
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