SOTHEBY’S _ 28-29 gennaio 2015, New York
Con quattro aste in programma, 15 lotti venduti per più di un milione di dollari e sei record d’artista, la Old Masters Week di Sotheby’s a New York ha chiuso con un risultato impressionante: $79,255,816.
“Siamo entusiasti di questo risultato” – ha affermato Christopher Apostle, a capo del dipartimento di Old Master Paintings di Sotheby’s. “Questo dimostra un’incredibile vivacità di questo mercato guidato prevalentemente da collezionisti privati”.
“Spesso si tende a comparare il settore degli Old Masters con le altre categorie del mercato” – ha continuato George Wachter, specialista di Sotheby’s. “La verità è che nomi come El Greco, Brueghel, van Dyck e Constable dopo centinaia di anni sono ancora apprezzati. Il fascino e la bellezza senza tempo di questi capolavori non ha mai avuto una così forte e globale risonanza come ora”.
L’asta Master Paintings ha totalizzato $57.142.500 con il 72% dei lotti venduti, il 97% dei quali aggiudicati a cifre superiori alle stime. Tra i top price il record mondiale di Giovanni Paolo Panini con “Rome, The Pantheon, a view of the interior towards the Piazza della Rotonda”, assegnato a $5.3 milioni. $5.4 milioni è invece il risultato archiviato da Willem van de Velde il Vecchio con una delle migliori opere a penna e inchiostro rimasto in mani private. L’opera ha superato le stime, fino a segnare un nuovo record mondiale per l’artista. Bene anche per John Constable. “Salisbury Catherdral from the Meadows”, un disegno preparatorio di uno dei suoi massimi capolavori, ha trovato proprietario per $5.2 milioni dopo un’accesa contesa tra buyers, superando la stima di $2/3 milioni.
Anche l’asta Selected Renaissance and Mannerist Works of Art assemblati da Fabrizio Moretti e dedicata ad un gruppo di opere italiane ha totalizzato $6,466,000. Top lot una coppia di pannelli dipinti da Lorenzo Veneziano raffiguranti “St. Catherine of Alexandria and St. Sigismund of Burgundy” battuti a $1.3.
La settimana è proseguita con la seconda parte di Master Paintings & Sculpture che ha totalizzato $10.299.376. Una scultura in terracotta di Claude Michel intitolata “Bacchante With Grapes Carried By Two Bacchantes and A Bacchant” ha guidato la vendita trovando proprietario per $2.9 milioni, cifra che è valsa a segnare un nuovo record per l’artista, ben sette volte superiore al suo precedente record.
Per concludere, l’asta dedicata ai disegni che ha archiviato un risultato pari a $5.347.940. Tra gli highlights opere di Francesco Guardi, Tiepolo e Giovanni Francesco Barbieri. “Study of the Head of a Young Lady Looking Down” di Federico Barocci ha triplicato le sue stime fermandosi a $221.000. Mentre ad aggiudicarsi il top price è stato lo studio per “The Intervention og the Sabin Women” di Jacques-Louis David, partito da una stima di $60.000 e fermatosi a $401.000. Bene anche per uno studio di Fuseli, “The Three Witches Appear before Macbeth and Banquo”, che, stimato $60/80.000, è stato acquistato per $281.000, diventando il nuovo record per un lavoro su carta dell’artista.
Sfatato il mito che “Gli Old Masters non sono sexy” non resta che aspettare il prossimo appuntamento newyorkese con i Maestri Antichi, già in programma per il 22 aprile, quando sarà offerta a tutti i collezionisti e appassionati la Collezione di Henry e June Weldon, dedicata ai dipinti fiamminghi e tedeschi.