Ha chiuso con un totale di £80,375,000 la Evening Sale di Impressionist & Modern Art da Christie’s a Londra, archiviando il risultato peggiore delle omologhe aste londinesi dal 2011. Basti pensare che lo scorso anno la maison di Pinault aveva fatturato il doppio: £158,953,500, per 48 lotti in catalogo, di cui 7 invenduti e uno ritirato. Quest’anno la selezione di Christie’s offriva 44 opere, tra le quali spiccava una tela di Paul Cézanne che, come previsto, si è confermata il top price della serata. Stimata £8-12 milioni, “Vue sur L’Estaque et le Chateau d’If”, contesa tra i buyers per diversi minuti, ha trovato proprietario per £13,522,500. L’opera, per quanto si piazzi ben lontano dal record dell’artista francese – battuto da Sotheby’s a New York nel maggio del 1999 e pari a £34,1 milioni – resta tuttavia la stella del catalogo e l’unica opera assegnata per più di 10 milioni di sterline.
6 in tutto i lotti rimasti al palo: “La Tour de Furnes” di Theo van Rysselberghe; “Husarenritt; Die Reiter” di Ernst Ludwig Kirchner; František Kupka con “Bleus Mouvants III”; “Nature morte au buste d’Antinous” di Pierre Bonnard. Dopo le scintille da Sotheby’s, non trova proprietario “Paysage à Villez”, l’unico Monet del catalogo di Christie’s. E resta invenduta anche la “Jeune femme” di Berthe Morisot: una conferma che l’arte al femminile non paga? Forse. Ma Eva Gonzalès prova a sfatare il mito: battuta entro le stime a £482,500, la sua tela “La lecture au jardin (Femme au chapeau rouge)” – già passata da Christie’s nel 2009 quando era stata assegnata per £415,000 – si conferma il suo terzo miglior risultato di sempre.
E’ record per Erich Heckel. “Badende am Waldteich”, proveniente dalla Collezione di Carl Hagemann e raffigurante un gruppo di bagnanti, ha sfiorato i £3 milioni, diventando il nuovo record mondiale per l’artista dell’Espressionismo tedesco.
Confermano le stime i Giacometti in catalogo, tre sculture realizzate in bronzo. “Diego au chandail” viene assegnato per £2,490,500; l’iconica “Femme de Venise V” trova proprietario per £6,802,500; mentre £2,994,500 è il risultato di “Tête de Diego sur socle”. Come per Giacometti e per Cézanne, anche per Modigliani le cifre da record sono lontane, ma il suo doppio ritratto “Les deux filles” non delude: conferma le stime e viene assegnato per £7,586,500.
Le aggiudicazioni continuano: poco meno di £2 milioni per Matisse, £3,8 milioni per uno dei tre George Braque proposti, due tele di Picasso da poco più di £1 milione e due delle tre sculture di Henry Moore disperse rispettivamente per £1,082,500 e per £4,338,500. Sono in totale 22 i lotti battuti a cifre superiori al milione di sterline. Ma tra questi solo due (Modì e Giacometti) superano i £5 milioni, e solo il paesaggio di Cézanne oltrepassa la barriera dei 10.
Decisamente meglio la seconda parte dell’asta dedicata al Surrealismo. “The Art of Surreal”, con 35 lotti in catalogo ha archiviato il risultato più alto di sempre: £66,656,000. Joan Mirò segna il suo secondo risultato più alto di sempre con “Painting (Women, Moon, Birds)” che tocca i £15,538,500, e diventa la stella della vendita. Suo anche il secondo gradino del podio grazie a “L’oiseau au plumage déplové vole vers l’arbre argenté” assegnato a £9,154,500. Mentre la medaglia di bronzo va a Marc Chagall con “Jeune fille au cheval” battuta a £5,906,500. In breve: solo tre gli invenduti – uno dei sei Mirò proposti, una composizione surrealista di Yves Tanguy e un’opera di Odilon Redon. Mentre sono ben 14 le opere disperse per cifre milionarie.