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Note per un collasso mentale – Spazio Tertulliano

di Emanuela Filippi
“Nelle menti più forti i contenuti concettuali si collegano alla profondità del sesso”. Inizia così – con una frase a dir poco eloquente del mitico Burroughs – lo spettacolo “Note per un collasso mentale” diretto e ideato da Giuseppe Isgrò e liberamente tratto ed ispirato dall’opera di J.G. Ballard “La mostra delle atrocità”. Un libro più che mai attuale e che tratta temi importanti e forti come il sesso, il porno, la follia, il mito, la guerra, la malattia, la ferita, la scienza, la morte. Un palco spoglio, minimalista. Due attori degni di nota, Francesca Frigoli e Andrea Barettoni, che sono riusciti ad interpretare uno spettacolo non facile e adatto a persone dalla mentalità aperta. In sottofondo solo la chitarra di Alessandra Novaga, un flauto traverso suonato dalla Frigoli e l’organetto di Barettoni. E poi tanta elettronica, computer, amplificatori, microfoni e uno schermo sul quale venivano proiettate immagini alquanto pornografiche e non solo. Un recital intenso e pregno di significati che concede alla mente una quantità di stimoli e spunti di riflessione incredibili. Una performance artistica di un’ora, ma a dir poco intensa. I corpi dei due attori sono stati usati come vero strumento di comunicazione e azione. Le voci per raccontare e narrare un materiale letterario di cui fare tesoro ancora oggi. “Note per un collasso mentale” (il titolo è già esplicito di per sé) è uno spettacolo che permette allo spettatore di affrontare le sue paure più grandi, compiendo un viaggio all’interno del proprio inconscio. La follia e il sesso qui la fanno da padrone. Contro ogni ipocrisia, in una società intrisa di volgarità e pseudo normalità. Tutto può essere l’esatto contrario di tutto. Ogni concetto può essere ribaltato. L’arte regna sovrana così come la pazzia. Una mostra di atrocità del nuovo millennio e del secolo appena trascorso. Un mondo che visto da vicino desta sconforto. Una civiltà allo sbando che invece che evolversi (come stupidamente crediamo) sta regrendendo sempre di più, riportandoci ad una condizione primordiale. Perchè l’uomo sembra avvicinarsi sempre di più alla figura dell’animale invece che progredire. L’istinto, troppo spesso, sorpassa la ragione e il cazzo diventa l’organo umano a cui fare riferimento in assoluto. Lo Spazio Tertulliano è un centro culturale che sta ritrovando le sue radici teatrali. Un punto di riferimento da non perdere di vista nel panorama della cultura milanese. Giuseppe Isgrò ci ha stupito per la sua audacia. Avere il coraggio di rischiare e di proporre uno spettacolo del genere merita riconoscimento, non c’è dubbio.
informazioni utili:
Dal 27 al 31 dicembre 2011
NOTE PER UN COLLASSO MENTALE
Una partitura per voci, corpi, chitarra, live electronics e altro
Liberamente ispirata all’opera di J.G. Ballard
Regia, drammaturgia, luci, scena, costume Giuseppe Isgrò
con Andrea Barettoni voce, corpo, organetto
Francesca Frigoli voce, corpo, flauto traverso
Alessandra Novaga chitarra
Giovanni Isgrò live electronics, suono
Nicola Stravalaci voce registrata
Musica Giovanni Isgrò, Alessandra Novaga
Visuals Francesca Cianniello
Maschere, immagine grafica Giovanni De Francesco
Dramaturg Antonio Caronia, Francesca Marianna Consonni
Videoriprese Barbara Cicchinè
Consulenza tecnica Giuseppe Marzoli
Da martedì a sabato ore 21.30
Spazio Tertulliano – via Tertulliano 70, 20137 Milano
Prezzi dei biglietti: intero 15,00 €, ridotto (under 26 e over 60) 10,00 €, convenzionati 8,00 €
Quota associativa 1,00 €,
Per informazioni e prenotazioni sugli spettacoli 02.49472369 – 320 6874363
dal martedì al venerdì dalle (ore 15.00 – 19.00)
info@spaziotertulliano.it
Ritiro dei biglietti: a partire da un’ora prima dall’inizio dello spettacolo.

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