Print Friendly and PDF

Fontana, Bonalumi e gli altri. Molti italiani in asta a Vienna da Dorotheum

Agostino Bonalumi (1935 - 2013) Rosso, 1967 - 2005, fiberglass, no. 5/5, 140 x 180 x 120 cm  stima € 180.000 - 250.000  Asta 10. Juni 2015
Agostino Bonalumi (1935 – 2013) Rosso, 1967 – 2005, fiberglass, no. 5/5, 140 x 180 x 120 cm
stima € 180.000 – 250.000 

Grandi nomi e ottima qualità per la seconda settimana d’aste del 2015 da Dorotheum a Vienna. Dal 9 al 12 giugno saranno proposte opere di arte contemporanea e moderna oltre ad argenti, gioielli e orologi da polso e da tasca.

Pionieri e chiodi
Una scelta di opere veramente internazionali è stata selezionata per la serata del 10 giugno 2015. Sarà possibile partecipare alla gara per l’acquisto di lavori dei più richiesti artisti del momento: Enrico Castellani, Lucio Fontana, Ilya Kabakov Adolf Luther, Otto Piene, Robert Rauschenberg, Paolo Scheggi, Cy Twombly, Günther Uecker, Victor Vasarely e tanti altri.

Fra i top lots, l’opera di Ilya Kabakov „Landscape with a Pioneer camp 1973“, war 2004“, parte di una sua grande istallazione esposta al Museum of Contemporary Art di Cleveland nella mostra ‚The Teacher and his Student: Charles Rosenthal and Ilya Kabakov’. (stima € 450.000 – 600.000).

lya Kabakov (nato 1933) Paesaggio con campo di pionieri 1973, 2002, 160 x 250 cm  stima € 450.000 - 600.000
lya Kabakov (nato 1933) Paesaggio con campo di pionieri 1973, 2002, 160 x 250 cm
stima € 450.000 – 600.000

Molta attesa anche per la „Kiste“ di Günther Uecker, una scatola in legno con chiodi, realizzata nel 1968. È stata parte di un’istallazione alla Kunsthalle Baden-Baden, dove Uecker e Gerhard Richter hanno vissuto e lavorato per lungo tempo (€ 270.000 – 320.000).

Fra gli artisti contemporanei austriaci sono presenti Arnulf Rainer con l’opera „Überdeckung“(€ 40.000-60.000), Otto Muehl con un autoritratto (€ 60.000 – 80.000) e una tela bianca tempestata di cristalli Swarovsky (€ 16.000-25.000), opera di Heimo Zobernig, protagonista del padiglione austriaco alla Biennale veneziana di quest’anno.

Si segnala la presenza in asta di giovani artisti contemporanei quali Thomas Schütte, Katharina Grosse, Andre Butzer, Martin Eder, Jonathan Meese, Eberhard Havekost, Christian Rosa. „Meditation on illusion“ è il titolo dell’opera dell’artista londinese Marc Quinn, uno scheletro in bronzo dipinto di bianco in posa meditativa, stimata € 80.000 – 120.000, Nr. 1 su 6 esemplari).

Marc Quinn (nato 1964) Mediatation on illusion, 2007, bronzo dipinto, 81,5 x 43,4 x 64 cm, N. 1/6  stima € 80.000 - 120.000
Marc Quinn (nato 1964) Mediatation on illusion, 2007, bronzo dipinto, 81,5 x 43,4 x 64 cm, N. 1/6
stima € 80.000 – 120.000

Forte la rappresentanza italiana, con alcune eccellenze, fra le quali: Enrico Castellani con “Superficie” del 1960 (€ 450.000-650.000) e “Superficie bianca” del 2005 (€ 200.000-300.000), Paolo Scheggi con “Intersuperficie curva-Nero” del 1966 (€ 200.000-300.000), Michelangelo Pistoletto con “Porta bianca” del 2007 (€ 80.000-120.000), un lavoro eseguito sul tema del Terzo Paradiso, con la collaborazione di Gianna Nannini che presta la sua figura e la sua voce in un “duetto” ideale fra arte visiva e arte musicale; Agostino Bonalumi con “Bianco” del 1978 (€ 75.000-100.000), Dadamaino con “Volume” del 1959 (€ 80.000-120.000), Carla Accardi con “Per l’infinito lo scirocco n. 2” del 1987 (€ 50.000-70.000) e Fausto Melotti con “Linee” del 1961, modernismo puro per una scultura geometrica in ottone dell’artista che sostiene che l’arte sia „uno stato angelico geometrico della mente” (stima € 150,000-200.000). Sempre in ambito italiano si colloca una grande scultura ovoidale di 2 metri che Agostino Bonalumi realizzò in fibra di vetro rosso lucido (€ 180.000 – 250.000).

Enrico Castellani (nato 1930) "Superficie", 1960,  100 x 120 cm  stima € 450.000 - 650.000
Enrico Castellani (nato 1930) “Superficie”, 1960,
100 x 120 cm
stima € 450.000 – 650.000
Michelangelo Pistoletto (nato 1933) Porta bianca, 2007, impressione in sublimazione su alluminio specchiante e suono, 250 x 125 cm  stima € 80.000 - 120.000
Michelangelo Pistoletto (nato 1933) Porta bianca, 2007, impressione in sublimazione su alluminio specchiante e suono, 250 x 125 cm
stima € 80.000 – 120.000
Fausto Melotti (1901 - 1986) Linee, 1961, ottone, 116 x 40 x 17 cm  stima € 150.000 - 200.000
Fausto Melotti (1901 – 1986) Linee, 1961, ottone, 116 x 40 x 17 cm
stima € 150.000 – 200.000

Un capitolo a parte meritano le ceramiche di Lucio Fontana: una splendida figura di donna a mezzo busto, smaltata in policromia e lustri, eseguita dal Maestro dello Spazialismo nel 1949 (€ 160,000-220.000), come pure gli altri lavori presenti in catalogo: due “piatti” raffiguranti “Maschere” del 1948/’50 (ciascuno € 75.000-95.000) e il drammatico “Crocefisso” in ceramica bicolore (€ 65.000-85.000)

Lucio Fontana (1899 - 1968) Busto di donna (Minerva), 1949, terracotta dipinta e smaltata, 59 x 44 x 27 cm  stima € 160.000 - 220.000
Lucio Fontana (1899 – 1968) Busto di donna (Minerva), 1949, terracotta dipinta e smaltata, 59 x 44 x 27 cm
stima € 160.000 – 220.000

Fra gli artisti americani che hanno scelto l’Italia come loro “seconda patria” per origini o per scelta, troviamo Cy Twombly con un lavoro a pastelli su carta, eseguito nel 1962 ,“Senza Titolo” (Roma)“, stimato (€ 200.000–250.000), una sintesi fra le memorie dell’Espressionismo astratto e la scrittura; Salvatore Scarpitta, con ben due lavori ambedue datati alla fine degli anni ’70: “Breast plate”(€ 80.000-100.000) e “Wind Mill Sled” (€ 90.000-120.000) e per finire Conrad Marca-Relli, con una grande tela del 1957 eseguita con la sua particolare tecnica della sovrapposizione di frammenti di tela su tela in una sorta di collage dinamico(€ 35.000-50.000).
Naturalmente le presenze statunitensi sono notevoli: Andy Warhol, Tom Wesselmann, Keith Haring, Sam Francis e Robert Rauschenberg,sono ben rappresentati da lavori eseguiti con tecniche diverse nel più puro stile Pop.

Lo spirito radicale del modernismo del dopoguerra è certamente rappresentato da Piero Manzoni con „Achrome“ (€ 200.000-300.000) una tela bianca cucita .. dice Manzoni: „La mia preoccupazione è di creare una superficie completamente bianca (o meglio ancora: completamente incolore, neutra), che è al di là di qualsiasi aspetto pittorico e ogni intervento esterno integra il valore dell’area/superficie ( un colore bianco, che non è né un paesaggio polare, né un soggetto suggestivo, né rappresenta un bellissimo soggetto, né una sensazione, né un simbolo o qualsiasi altra cosa: una superficie bianca, è semplicemente uno spazio bianco”.

Inverno
Superfici bianche innevate per il dipinto „Schneelandschaft bei Elmau“ di Gabriele Münter (€ 240.000-280.000) proposto nell’asta di arte moderna del 9 giugno 2015. Quest’opera segna il passaggio dallo stile della nuova oggettività al modernismo moderato. Fino al 1924 la Münter ha soggiornato più volte presso Schloss Elmau dove ha realizzato diversi schizzi dei dintorni coperti di neve.

Gabriele Münter (1877 - 1962) Paesaggio innevato vicino a Elmau, 1924, 32,8 x 40,5 cm  stima € 240.000 - 280.000
Gabriele Münter (1877 – 1962) Paesaggio innevato vicino a Elmau, 1924, 32,8 x 40,5 cm
stima € 240.000 – 280.000

Ma ecco a seguire un altro Maestro nella rappresentazione della neve: Alfonse Walde che, con due sue opere „Bauernsonntag“ e „Almen in Schnee“ rappresenta un genere pittorico tipicamente austriaco nella sua forma migliore (€ 250.000–300.000 e € 280.000–360.000).

Alfons Walde (1891 - 1958) "Almen im Schnee", 57 x 46 cm  stima € 280.000 - 360.000
Alfons Walde (1891 – 1958) “Almen im Schnee”, 57 x 46 cm
stima € 280.000 – 360.000

Molti i disegni, dall’Austria al resto d’Europa. Rendono omaggio al corpo femminile molti studi di Gustav Klimt, immancabile a Vienna e un “Nudo femminile di spalle” del livornese Amedeo Modigliani, dal segno limpido e brillante (€ 60.000-80.000). Inoltre due pastelli di Pablo Picasso che raffigurano uno Studio di testa di uomo (€ 200.000–250.000). e un più tipico momento della “Corrida” (€ 50.000-60.000), ambedue databili all’ultimo periodo di attività del pittore spagnolo.

Fra le sculture, una grande “Danzatrice” di Marino Marini, opera del 1945, una rarissima fusione in bronzo dove la figura è modellata nel ricordo di canoni etruschi ma con volumi e movimento moderni.

Fra i dipinti, Fernando Botero, noto per le sue figure un po’ naif è presente in asta con l’opera “Il ladro” del 1994 (€ 130.000–180.000); Giorgio De Chirico con “Natura morta con frutta e panini” del 1930 ca. (€ 70,000-100.000); Jean Souverbie, con un dipinto raffigurante “Deuz femmes drapées” del 1929 (€ 45.000-65.000) e per finire due opere di Carl Moll, eseguite negli anni ’30, al culmine della sua arte (€ 90.000–160.000 e € 70.000–100.000)

Zarista
L’asta di argenti del 9 giugno 2015 include una coppa con coperchio in oro della Zarina Elisabetta Petrowna (1709 – 1762) realizzata dall’orafo Grigorij Lakomin ed è valutata tra i 50.000 e i 70.000 Euro.

 

______________________________

SETTIMANA D’ASTE 9 – 12 giugno 2015
Argenti Martedì, 9 giugno 2015 ore 13
Arte Moderna Martedì, 9 giugno 2015 ore 18
Arte Contemporanea Parte I Mercoledì, 10 giugno 2015 ore 18
Arte Contemporanea Parte II Giovedì, 11 giugno 2015 ore 14
Gioielli Giovedì, 11 giugno 2015 ore 18
Orologio da polso e da tasca Venerdì, 12 giugno 2015 ore 16
Cataloghi online www.dorotheum.com

Commenta con Facebook

leave a reply