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Prato in fermento artistico. Ecco il primo Forum dell’arte contemporanea italiana

Forum dell'arte contemporanea italiana 2015 Forum dell'arte contemporanea italiana 2015
Forum dell'arte contemporanea italiana 2015
Forum dell’arte contemporanea italiana 2015

Prato in fermento artistico. Il primo Forum dell’arte contemporanea italiana (organizzato dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato) invade la città per 3 giorni (25-26-27 settembre 2015). E si vede, si sente. Centinaia di operatori del settore, professionisti e attori del contemporaneo si aggirano per la città tra Duomo e Santa Maria delle Carceri con 3 punti di riferimento: il Teatro Metastasio, quartier generale del Forum dove si svolgono le sessioni plenarie e gli interventi generali; la Monash University e Palazzo Banci Buonamici che ospitano i tavoli di lavoro. Le tematiche affrontate durante il Forum sono divise in sei macroaree: [F], [R], [A], [M], [S], [PP]. Ogni macroarea è formata da un gruppo di tavoli che lavorano in simultanea e affrontano i rispettivi argomenti seguendo una struttura fissa: criticità, obiettivi, proposte. Le relazioni conclusive dei coordinatori di ogni singolo tavolo sono esposte al pubblico e discusse al Teatro Metastasio. La giornata finale, domenica 27 settembre, dopo le relazioni della macroarea [S], è il momento delle conclusioni e delle sintesi.

Forum dell'arte contemporanea italiana 2015
Palazzo Banci Buonamici – Forum dell’arte contemporanea italiana 2015

Artisti, critici, storici, curatori, docenti di accademie pubbliche e private, direttori di musei e fondazioni, direttori di testate specialistiche, galleristi, collezionisti, mecenati — seduti attorno ai tavoli di lavoro per analizzare il “sistema arte in Italia” e capire le ragioni che non lo rendono competitivo su scala internazionale, arrivando a immaginare soluzioni, proposte costruttive e formulare strategie condivise.

Forum dell'arte contemporanea italiana 2015
Monash University – Forum dell’arte contemporanea italiana 2015

Sono più di 40 i tavoli di discussione coordinati da altrettanti operatori del settore per analizzare il “sistema arte in Italia” e capire le ragioni che non lo rendono competitivo su scala internazionale, arrivando a immaginare soluzioni, proposte costruttive e formulare strategie condivise. Numerosi gli argomenti che saranno affrontati, alcuni particolarmente insidiosi, altri provocatori ma tutti indispensabili per cercare di restituire all’arte contemporanea italiana il suo ruolo innovativo: dal rapporto fra politica e cultura a quello fra pubblico e privato, dall’assenza di strategie condivise per promuovere l’arte italiana all’estero, fino alla pressoché assenza di dibattito critico. Ci sarà spazio anche per un ripensamento dell’offerta didattica delle accademie e delle università che impartiscono un insegnamento della storia dell’arte troppo spesso svincolato dalla realtà e carente di spazi dedicati alla creatività contemporanea.

QUA IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FORUM

Forum dell'arte contemporanea italiana 2015
Forum dell’arte contemporanea italiana 2015
Forum dell'arte contemporanea italiana 2015
Forum dell’arte contemporanea italiana 2015
Forum dell'arte contemporanea italiana 2015
Forum dell’arte contemporanea italiana 2015

Di particolare rilevanza è anche lo spazio assegnato al pubblico, che già è stato coinvolto proponendo nuovi tavoli di discussione, di cui tre (sull’interdisciplinarietà, sul mercato e sul restauro dell’arte contemporanea) sono stati accolti, ma che ora potrà partecipare ai vari dibattiti, mentre ai coordinatori è assegnato il compito di guidare il dibattito e svolgere le relazioni finali dei vari tavoli.

QUA TUTTI I TEMI AFFRONTATI AL FORUM

Forum dell'arte contemporanea italiana 2015
Forum dell’arte contemporanea italiana 2015
Forum dell'arte contemporanea italiana 2015
Forum dell’arte contemporanea italiana 2015

Alla fine delle tre giornate il Forum ha come obiettivo quello di dotarsi di alcuni principi “guida” che possano facilitare gli operatori del settore a mettere a frutto strumenti utili per far assumere all’arte contemporanea un ruolo preminente anche nelle politiche culturali nazionali. Sarà l’inizio di un percorso collaborativo per animare un dibattito critico che manca da troppo tempo. Un percorso che seguirà nei mesi successivi per chi condividerà gli obiettivi e le proposte fatte nei tre giorni di discussione e confronto.

Prato - Santa Maria delle Caraceri
Prato – Santa Maria delle Carceri e Castello. Foto Luca Zuccala ArtsLife
Prato - Palazzo Pretorio (Foto: Luca Zuccala ArtsLife)
Prato – Palazzo Pretorio (Foto: Luca Zuccala ArtsLife)
Prato - Campanile del Duomo (Foto: Luca Zuccala ArtsLife)
Prato – Campanile del Duomo (Foto: Luca Zuccala ArtsLife)
Forum dell'arte contemporanea italiana 2015
Forum dell’arte contemporanea italiana 2015

INFORMAZIONI UTILI

FORUM DELL’ARTE CONTEMPORANEA ITALIANA DI PRATO

25-26-27 settembre 2015

Organizzato dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e promosso da un comitato composto da Ilaria Bonacossa, Anna Daneri, Cesare Pietroiusti, Pierluigi Sacco e Fabio Cavallucci, direttore del Centro Pecci

Il Forum avrà sede al Teatro Metastasio e altri luoghi del centro storico di Prato.

Teatro Metastasio
via Cairoli 59

Palazzo Banci Buonamici
via Bettino Ricasoli 25

Monash University Prato Centre
via Pugliesi 26

COME ARRIVARE

In treno
dalla stazione Prato Centrale: vedi mappa
dalla stazione Prato Porta al Serraglio: vedi mappa

In auto
Autostrada A11 Firenze-Mare: uscita Prato Est

Dove parcheggiare:
Parcheggio Piazza Mercatale
dalle 8:00 alle 20:00 solo feriali
Piazza Mercatale
Parcheggio del Serraglio
aperto 24 ore su 24
via Felice Cavallotti 5

Prato in fermento artistico. Ecco il primo Forum dell’arte contemporanea italiana

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