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Risultati del primo semestre 2007

Art

La casa d’aste Art di Guido Wannenes si conferma in costante crescita con la nascita, nel maggio 2007, di due nuovi dipartimenti – Arte Moderna e Contemporanea curato dall’ex esperto di Christie’s Guido Vitali e Design e Arti Decorative del Novecento curato dagli esperti Andrea Schito e Gilberto Baracco – che fanno seguito alla nascita del dipartimento di Argenti, Gioielli e Oggetti d’Arte Russa curato da Aldo Vitali, anch’egli ex Christie’s e rinomato studioso del settore, avvenuta lo scorso novembre 2006.
Fondata nel 2001 da Guido Wannenes, 32 anni, erede di una prestigiosa dinastia di antiquari e tuttora il più giovane titolare di Casa d’Aste in Italia, Art ha aggiunto i tre nuovi dipartimenti all’Antiquariato, curato personalmente dal titolare, e ai Dipinti del XIX Secolo di cui si occupa l’esperto Alessandro Pernecco, settori ormai consolidati e seguiti dai collezionisti europei ed americani che intervengono a tutte le battute d’asta e hanno ormai regalato ad Art anche il monopolio del settore degli avori antichi, particolarmente apprezzati dagli acquirenti statunitensi.
Segnaliamo alcuni fra i risultati più spettacolari del primo semestre 2007, nel quale ART ha tenuto 8 aste, che daranno la misura del prestigio di quasta casa d’aste giovane ma attivissima che negli ultimi mesi ha mandato all’incanto alcune collezioni molto prestigiose con pezzi inediti di valore assoluto e sta preparando il suo sbarco nella capitale con una sede appropriata dove tenere anche alcune fra le prossime aste.

A febbraio (ASTA DI ANTIQUARIATO, con uno spettacolare catalogo a parte intitolato LA COLLEZIONE DI UN GENTILUOMO ITALIANO, 27-2-2007) sono stati battuti gli strepitosi e rari CASSETTONE CON SPECCHIERA DEL XVIII secolo, veneziani, laccati e dorati con decoro a giardino e cineserie. In puro rococò veneziano, i due pezzi riportano agli splendori delle dimore nobiliari del Settecento. In abete, foglia d’oro, tempera e lacca, il comò a tre cassetti di linea mossa ha le gambe arcuate, il piano incassato e dipinto in finto marmo. I due pezzi, battuti separatamente hanno raggiunto ottimi risultati. Il cassettone è stato venduto a 411.400 euro, diventando il risultato più importante della storia della casa d’aste Art. La specchiera, pubblicata dal Morazzoni è stata battuta a 169.400 euro.

Ed è andata in asta anche una coppia di importanti RILIEVI IN AVORIO SCOLPITO di area germanica della PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO, che confermano il monopolio di Art nel settore degli avori e raffigurano Muzio Scevola davanti a Porsenna e La continenza di Scipione, venduta a 181.500 euro. E nell’ASTA DI ARGENTI, GIOIELLI, ICONE E OGGETTI D’ARTE RUSSA del 28-2-2007 il top lot è stato il bellissimo Centrotavola Art Nouveau in argento dorato realizzato dallo scultore Max Blondat, battuto a 72.600 euro.

A maggio (ASTA DI ANTIQUARIATO, 29-5-2007) due rari e inediti DIPINTI ANTICHI hanno totalizzato più di mezzo milione di euro:
San Giovanni Evangelista di BERNARDO STROZZI(2) detto il Cappuccino (un autore che alla casa d’aste ha portato fortuna fin dagli inizi, con la strepitosa vendita de La Santa nel 2004 a 375 mila euro) è stato battuto a 254 mila euro. Il dipinto, che appartiene alla fase matura del pittore genovese, intorno al 1625, è di grande forza e intensità espressiva e risente della lezione del Caravaggio e delle istanze veriste della Milano e della Roma dell’epoca. Era stimato fra 150.000 e 200.000 euro.
Il dipinto Le nozze di Cana di VALERIO CASTELLO(1) ha totalizzato 302.500 euro, la cifra più alta pagata per un Valerio Castello finora in Italia. E’ già stato richiesto per la mostra su Valerio Castello curata da Camillo Manzitti che si terrà a Genova nel 2008.

1)

2)

Il 29 maggio si è tenuta anche l’ASTA DI DIPINTI DEL XIX SECOLO con due top lot: l’olio su tavola di ATTILIO PRATELLA Donne sulla spiaggia venduto a 30.250 euro e l’olio su tela di ANTONINO LETO Estate caprese che ha totalizzato 21.780 euro.
Sempre nel mese di maggio, il 14, hanno esordito i nuovi settori di Arti Decorative e Design del XX secolo e Arte Moderna e Contemporanea. In quest’ultima asta il top lot è stato un magnifico dipinto di CARLO CARRA’ (1881-1966) del 1938, “Pineta Forte dei Marmi” di cm 55,8×45,7 firmato in basso a sinistra C.CARRA’ 938, autenticato e registrato nell’archivio dell’artista. L’olio su tela, fa parte della terza stagione della sua ricerca artistica, il cosiddetto “realismo lirico” in cui i soggetti prediletti diventano i paesaggi. STIMATO: 190.000-220.000 euro, il quadro è stato battuto a 217.800 euro.
Mentre per il design un tavolo da gioco con quattro poltroncine di Fortunato Depero, battuti assieme al progetto originale, datato 1934, partiva da 30.000 euro ed è stato acquistato a 49.610 euro.

Mentre a giugno nell’asta di lunedì 18 di Argenti, Gioielli e Oggetti d’Arte Russa è stata battuta a 260.000 euro una RARA COPPIA DI CONSOLES IN ARGENTO CON PIANO IN “COMMESSO” IN PIETRE DURE, PORTOGALLO SEC. XX. Il piano è in pietre dure con fascia esterna in lapislazzuli con al centro un paesaggio architettonico con figure e la struttura sottostante, in argento fuso in “cera persa” è rifinita a cesello. Alt. cm. 91,5, largh. cm. 167, prof. cm. 82 peso totale presumibile dell’ argento circa Kg. 150, erano stimate 160.000-200.000 euro.

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Christie’s Italia

Christie’s-Italia ha ottenuto un risultato complessivo di € 16,651,444 nelle tre vendite milanesi di maggio. La prima, Arte Moderna e Contemporanea (21 maggio) ha realizzato un totale di € 10,061,920. Il 22 invece, le due vendite di Gioielli e Orologi e Dipinti e Disegni Antichi hanno totalizzato rispettivamente 4,171,794 € e 2,417,730 €. Nell’asta di gioielli, oltre ai diamanti, particolare interesse hanno riscosso le rarità presentate nel catalogo come le perle naturali sempre più ricercate, un anello con due rubini birmani di cts 13.00 c. totali, firmato Bulgari, e le antiche tiare. Per quel che riguarda la vendita di Arte Moderna e Contemporanea, rilanci continui e la dedizione di compratori italiani e di molti stranieri hanno consentito il secondo miglior risultato mai conseguito da Christie’s Italia. Ai record del mondo per Tancredi, Baldessari, Ceroli e Ligabue si sommano i record italiani per Rotella e un gruppo di storici artisti romani: Schifano, Consagra e Lo Savio. Quest’asta ha segnato inoltre la conclusione della vendita della Collezione Tettamanti: la più grande collezione italiana di arte contemporanea mai apparsa sul mercato internazionale, che con il suo straordinario risultato costituisce il totale più alto mai raggiunto per la vendita di una collezione italiana. Infine, l’asta di Dipinti Antichi ha visto come protagonisti quadri importanti di artisti minori italiani. I vivaci compratori hanno premiato opere rare e di alta qualità, come il grande gruppo di affreschi di Giandomenico Tiepolo di Palazzo Valmarana-Franco a Vicenza, che ha ottenuto €555,250 – il secondo prezzo più alto per l’artista. Notevoli anche lo straordinario dipinto di Giuseppe Vermiglio, che ha realizzato €99,200 e i due ritratti di Bartolomeo Passerotti e Bartolomeo Veneto.

Dipinti e Disegni Antichi, 22 maggio 2007
Lotto 116
Venduto per: € 148,800
stima: € 30,000-40,000
Bartolomeo Veneto (1502 1531), Ritratto di gentiluomo
RECORD MONDIALE PER L’ARTISTA

Dipinti e Disegni Antichi, 22 maggio 2007
Lotto 47
Venduto per: € 124,000
stima: € 100,000-140,000 Trade
Gaspare Traversi (1722/4-1770), Lezione di cucito
RECORD MONDIALE PER L’ARTISTA

Dipinti e Disegni Antichi, 22 maggio 2007
Lotto 113
Venduto per: € 99,200
stima: € 60,000-80,000
Giuseppe Vermiglio (1585-1635), Commiato di Cristo
RECORD IN ITALIA PER L’ARTISTA

Dipinti e Disegni Antichi, 22 maggio 2007
Lotto 120
Venduto per: € 86,800
stima: € 40,000-60,000 Istituzione
Antonio Pellegrini (1675-1741), Venere e amorino
RECORD MONDIALE PER L’ARTISTA
Dipinti e Disegni Antichi, 22 maggio 2007
Lotto 60
Venduto per: € 86,800
stima: € 70,000-100,000 Anonimo
Antonio Tibaldi (1635-dopo 1675), Nature morte
RECORD MONDIALE PER L’ARTISTA

 

Arte Moderna e Contemporanea, 21 maggio 2007
Lotto 402
Venduto per: € 421,600
stima: € 70,000-100,000
Mimmo Rotella (1918-2006), 8 sopra, 1960
RECORD IN ITALIA PER L’ARTISTA

Arte Moderna e Contemporanea, 21 maggio 2007
Lotto 468
Venduto per: € 396,800
stima: € 140,000-180,000
Tancredi, (1927-1964), Senza titolo, 1958
RECORD MONDIALE PER L’ARTISTA
(particolare)

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Farsetti Arte

Il secondo semestre del 2007 sostanzialmente conferma la tendenza alla particolare attenzione del mercato per l’arte moderna e, in particolare, per quella contemporanea. Un più cauto entusiasmo si registra per tutti gli altri comparti, riservando sorprese solo per pezzi particolari. Nello specifico la Farsettarte ha registrato un buon fatturato per i Dipinti di Artisti Toscani e dell’800 e Arredi e dipinti antichi nelle aste del 20 e 21 aprile che complessivamente hanno registrato vendite per € 1.200.000,00 anche se si deve rilevare una leggera flessione dell’interesse per i dipinti del XIX sec.da parte di collezionisti italiani. Di contro si affacciano al mercato dell’800 privati e gallerie straniere, favoriti senz’altro dalla maggiore diffusione dei cataloghi d’asta anche tramite i nuovi mezzi di comunicazione. Questi nuovi acquirenti sono interessati non solo a pezzi importanti, ma anche a opere medio basse. L’Arte Moderna e Contemporanea – asta 25 – 26 maggio 2007- è sempre il settore trainante per la casa d’aste. Il totale fatturato nelle due giornate di vendita è stato – diritti compresi – pari a € 12.298.860,00
Principali aggiudicazioni – diritti compresi-:

Lotto 564 – L. Fontana “Concetto spaziale, Attesa”, 1964, € 221.020
Lotto 649 – A. Soffici “Natura morta”, 1914, € 164.150
Lotto 715 – M. Campigli “Il pittore nello studio”, 1934, € 161.730
Lotto 670 – C. Carrà “La Chiesa romanica”, 1927, € 206.000
Lotto 687 – J. Mirò “Homme, femme, et oiseau dans la nuit”, 1970, € 290.800
Lotto 720 – G. de Chirico “Bagni misteriosi” € 230.700

Top lots

Lotto 657 – C. Carrà “ La stella (La stella del caffé chantant)”, 1915-16, € 858.400
Lotto 710 – L. Fontana “Concetto spaziale” 1957, € 815.500
Lotto 725 – G. Morandi “Natura morta”, 1954, € 529.900
Top Price

Lotto 718 – G. de Chirico “Ettore e Andromaca”, anni ’50, € 1.077.300

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Finarte

Il primo semestre di Finarte SpA, la prima casa d’aste italiana è stato buono. Per la prima volta, dopo quasi dieci anni, il bilancio depositato contiene un utile semestra (pari a circa 2,4 milioni di euro). Una parte di questo risultato è dovuto alla gestione molto oculata operata dal presidente Giorgio Corbelli e dal suo staff. Alcuni risultati sono dovuti a partite di giro effettuate probabilmente all’interno delle varie società del gruppo. Ciononostante l’utile in bilancio evidenzia la volontà di puntare sulle aste di Finarte nei prossimi mesi.
Riceviamo e pubblichiamo i risultati suddivisi per i vari settori e le tabelle di confronto con i semestri precedenti.
Aprite i file sotto o scaricateli.

Finarte_2005_2006_2007_andamento

Finarte_2006_risultati_settori

Finarte_2007_risultati_settori

 

ECCO UN ELENCO DEI TOP LOT SEMESTRALE DI FINARTE:

Arte moderna e contemporanea

PABLO PICASSO

Maternità, 1901
Olio su tela 47,4 x 34

Venduto a 1.309.000 Euro

ALBERTO SAVINIO

Il sogno di Achille – 1929

Olio su tela 73 x 92

Venduto a 894.250 Euro

 

Dipinti del XIX secolo

GEROLAMO INDUNO

Ritorno – 1874

Olio su tela 67,5 x 92

Venduto a 438.025 Euro

 

Sculture e dipinti antichi

ANDREA DELLA ROBBIA

Ritratto di giovane

Terracotta

Venduto a 301.750 Euro

 

Arredi

COPPIA DI CASSETTONI

Lombardo-Veneto, periodo Luigi XV

Venduti a 221.170 Euro

 

Gioielli

ANELLO IN ORO BIANCO E GIALLO CON DIAMANTE FANCY YELLOW

Venduto a 124.000 Euro

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Meeting Art

Buon risultato per la Casa d’asta piemontese Meeting Art: il primo semestre 2007, infatti, si è chiuso con un giro d’affari pari a 15.961.100.00 euro con un incremento complessivo – distribuito su sei dipartimenti – dello 0,05 % rispetto al bilancio del primo semestre dell’anno scorso. I dipartimenti di Arte Moderna e Contemporanaea, di Antiquariato di Gioielli e Orologi hanno visto tutti un certo incremento. Soprattutto quello di Antiquariato (20,90%). In negativo solo i Tappeti Orientali e i Dipinti del XIX e XX secolo.

Alcuni top lot:

EMILIO VEDOVA – SENZA TITOLO (1982, pittura, carboncino e graffiti su tela, 72 x 72 cm),
gennaio 2007, base d’asta a richiesta,
aggiudicazione 120mila euro

TANCREDI – SENZA TITOLO
(1959, olio su carta intelata, 60 x 80 cm),
aprile 2007, base d’asta e aggiudicazione 50mila euro.

VICTOR VASARELY – SIN-TUZ
(1973, olio su tela, 121 x 121 cm),
aprile 2007, base d’asta 60mila euro, aggiudicazione 90mila euro.

FILIPPO DE PISIS – NATURA MORTA CON LE PERE (1938, olio su tela, 38 x 45 cm),
aprile 2007, base d’asta 40mila euro,
aggiudicazione 42mila eu

MARIO TOZZI – TERREMOTO
(1962, olio su tela 38 x 42 cm), aprile 2007,
base d’asta 40mila euro, aggiudicazione 43mila euro.

EMILIO VEDOVA – COMPOSIZIONE CON ARANCIO E GIALLO
(1983, olio su carta intelata, 98,5 x 70 cm), aprile 2007
, base d’asta e aggiudicazione 70mila euro.

EMILIO SCANAVINO – L’ARCO
(1982, olio su tela tamburata, 114 x 146 cm), aprile 2007,
base d’asta 50mila euro, aggiudicazione 60mila euro.

CARLO CARRÀ – MARINA
(1951, olio su tela, 40 x 49,7 cm), giugno 2007,
base d’asta 30mila euro, aggiudicazione 42mila euro.

ATANASIO SOLDATI – PAESAGGIO URBANO (1946, olio su tela 35 x 50 cm),
giugno 2007, base d’asta 40mila euro, aggiudicazione 43mila euro.

VICTOR VASARELY – AUDARD-2 (1983, acrilico su tela, 170 x 150 cm), giugno 2007, base d’asta e aggiudicazione 80mila euro.

CESAR – COMPRESION DE BIDONS
(1991, metalli compressi, 61 x 41 x 41 cm),
giugno 2007, base d’asta 70mila euro, aggiudicazione 73mila euro.

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Pandolfini

Il dato totale delle vendite effettuate nel primo semestre del 2007 da Pandolfini Casa d’Aste ammonta a € 6.700.000 comprensivo dei diritti d’asta con una crescita del fatturato pari al 50.5% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. Tale risultato è stato ottenuto anche grazie al buon andamento della vendita eseguita nel mese di maggio 2007 relativa ai Mobili Arredi e Dipinti proprietà Orlando per la quale la casa d’aste ha totallizzato oltre due milioni di euro di venduto con circa 300 lotti. Ottimi anche i risultati del settore dell’Arte Moderna e Contemporanea le cui vendite si sono tenute a Milano nel mese di maggio duplicando così il tradizionale appuntamento di Novembre.

Top lots delle aste di marzo, maggio e giugno:

Asta dipinti antichi, Firenze, 28 marzo 2007

Lotto 714
Francesco Furini (Firenze 1603 – 1646)
Pandora
olio su tela, cm 45×54
già collezione Budini Gattai, Firenze
Il pittore ha utilizzato la stessa modella raffigurata nel dipinto Giuditta e Oloferne, conservata presso la collezione della Cassa di Risparmio, Firenze
Stima 18.000/22.000 euro
Venduto per: 32.240 euro

Asta arredi e dipinti del secolo xix provenienti da una importante collezione toscana, Firenze, 8 maggio 2007

Eugenio Cecconi
Cacciatori in riva al mare
olio su tela, cm 90×70, firmato e datato 1880
Stima 150.000/200.000 euro
Venduto per: 173.600 euro

Asta reperti archeologici, Firenze, 9 maggio 2007

Lotto 667/4
Mosaico bizantino,
tessere in calcare colorato e paste vitree colorate, cm 117×107, datazione V-VI sec. D.C
Venduto per: 16.740 euro

Asta design, Milano, 23 maggio 2007

Gio Ponti
Mobile a ribaltina, 1930 circa
struttura in legno, tre cassetti in legno di noce, interno con rivestimenti in formica dei piani,
puntali in ottone, cm 79,5x42x107,5
Stima 12.000/14.000 euro
Venduto per: 7.440 euro

Asta dipinti e sculture dei secoli XIX e XX, Firenze, 13 giugno 2007

Pellizza Da Volpedo
La paratoia Nera
Olio su tela, cm 89×108
Firmato e datato 1905
Bibliografia: A.Scotti, Pellizza Da Volpedo, Milano 1986, pp.488-489
Stima: 130.000/150.000 euro
Venduto per: 155.000 euro

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Porro & C.

Durante la stagione primaverile del 2007 la Porro & C. ha organizzato quattro aste, tutte legate ai settori di tradizionale interesse della casa d’aste: Dipinti Antichi, Dipinti del XIX secolo, Arte Moderna e Contemporanea. Il 9 Maggio sono state presentate le prime due aste, relative ad una raccolta di Dipinti del XIX secolo e ad una selezione di Dipinti Antichi, nella prestigiosa cornice di Palazzetto Durini in via Santa Maria Valle 2. Tra le opere del XIX secolo si segnala l’aggiudicazione di un disegno di Giovanni Fattori, Studio per il dipinto ‘Lo Staffato’ (€ 75.640), e di una tela di Giuseppe Palizzi, La Vendemmia (€ 79.300). Tra le opere antiche spicca l’aggiudicazione di un dipinto di Giovanni Martinelli, Memento mori,
(€ 180.200). Le due aste hanno totalizzato un fatturato di € 1.361.000. Il terzo appuntamento della stagione, presentato il 24 maggio, è stato
dedicato all’ Arte Moderna e Contemporanea, che ha riscosso un notevole successo da parte di compratori sia italiani ma anche stranieri. In relazione ad alcune opere, tra le più significative, si è registrata una notevole competizione che ha spinto le aggiudicazioni ben al di sopra delle stime di catalogo. L’asta ha registrato un totale di € 2.800.000. Tra le opere più importanti figura una Fenêtre sur Rome di Gino Severini, che, da una stima di € 240.000/280.000, ha realizzato un’aggiudicazione di € 422.100. Un risultato significativo è stato ottenuto anche per un’ opera di Max Ernst, Dancers under the Starry Sky del 1951, che è stata aggiudicata a € 304.100 (stima € 110.000/130.000). Di Alberto Savinio, invece è stata aggiudicata l’opera La Volute del 1927, a € 251.000 (stima € 150.000/180.000). La manifestazione che ha chiuso il primo semestre del 2007, ha disperso una raccolta di Dipinti Antichi, e di Incisioni, Disegni e Dipinti del XIX secolo, che è stata presentata al pubblico il 6 Giugno. Le aste hanno totalizzato un fatturato di € 4.500.000, a cui vanno aggiunti € 400.000 di opere vendute mediante trattative private. La scomposizione del fatturato per aree di appartenenza vede l’arte moderna e contemporanea in netta espansione, con il 62% del totale. I dipinti antichi rappresentano il 26%, mentre i dipinti del XIX secolo il restante 12%.

Alcuni Top Lots

Piet Mondrian Lotto 5
Ritratto del Dottor Ritsema van Eck, 1912
carboncino e gouache su carta cm 46×53
Stima: € 75.000/85.000
Aggiudicazione: € 95.160
Arte Moderna e Contemporanea, 24 maggio 2007

Ardengo Soffici Lotto 84
Paesaggio a Poggio a Caiano, 1943
olio su tavola, cm 66×55
Stima: € 90.000/100.000
Aggiudicazione: € 103.500
Arte Moderna e Contemporanea, 24 maggio 2007

Gino Severini Lotto 90
Fenêtre sur Rome, 1949 circa
olio su tavola, cm 91×167
Stima: € 240.000/280.000
Aggiudicazione: € 422.100
Arte Moderna e Contemporanea, 24 maggio 2007

Max Ernst Lotto 92
Dancers under the starry sky, 1951
olio su tela, cm 76,6×46
Stima: € 110.000/130.000
Aggiudicazione: € 304.100
Arte Moderna e Contemporanea, 24 maggio 2007

Alberto Savinio Lotto 93
La Volute, 1927
olio su tela, cm 46×55
Stima: € 150.000/180.000
Aggiudicazione: € 251.000
Arte Moderna e Contemporanea, 24 maggio 2007

Georges Mathieu Lotto 127
Senza titolo, 1958
olio su tela, cm 89×145
Stima: € 100.000/120.000
Aggiudicazione: € 133.060
Arte Moderna e Contemporanea, 24 maggio 2007

Georges Mathieu Lotto 138
Muerte del marques de S. Cruz, 1960
olio su tela, cm 81×130
Stima: € 85.000/95.000
Aggiudicazione: € 116.480
Arte Moderna e Contemporanea, 24 maggio 20

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San Marco

Il primo semestre per la San Marco Casa d’Aste è un trend in crescita. Qualche cifra: nel 2006, il primo anno di attività, in quattro aste il volume d’affari si è attestato ai 15.5 milioni di euro compresi i diritti per un ricavo, dovuto alle commissioni, di 3.8 milioni di euro. Le previsioni per il 2007 sono di un utile significativo su un volume di vendite e mediazioni di oltre 20 milioni di euro, comprensivi di diritti, previsti in sei tornate d’aste. Positivo è stato anche l’esito ottenuto dall’asta battuta nelle giornate di sabato 30 giugno e domenica 1 luglio 2007, i cui volumi di vendita hanno superato le previsioni di budget. L’asta infatti ha totalizzato vendite significativamente superiori ai 5 milioni di euro. Un dato molto importante per San Marco Casa d’Aste che conferma nuovamente i suoi obiettivi per il 2007. Nella prestigiosa sede veneziana del Casinò, a Ca’ Vendramin Calergi, sabato 30 giugno e domenica 1 luglio, si sono tenute rispettivamente la prima e seconda seduta dell’asta “Asta di mobili italiani ed europei sculture, marmi, oggetti d’arte e dipinti di Antichi Maestri. L’asta si è contraddistinta per via di opere appartenenti alla pittura veneta e al vedutismo veneziano. E’ il caso dei due oli su tela, “Veduta della piazzetta dal bacino di San Marco” e “Veduta della Piazza San Marco verso la chiesa di San Geminiano” di Francesco Tironi, (lotto 10, cm 55×73) aggiudicati per 190mila euro, inclusi i diritti.

Sempre nella sezione “Dipinti di Antichi Maestri” è stato venduto anche il “Capriccio architettonico con rovine classiche sulla riva della laguna”, olio su tela di Francesco Guardi (lotto 11, cm 92,5×66) che ha realizzato 367mila euro, inclusi i diritti .

Uno splendido capriccio, opera incontestabile di Francesco Guardi, come conferma, l’esistenza del disegno preparatorio che fa parte del fondo di fogli guardeschi conservati al Museo Correr di Venezia. La tela, che proviene da una raccolta privata inglese, è stata studiata da Egidio Martini, Giuseppe Maria Pilo, Annalisa Scarpa, Dario Succi e Ugo Ruggeri i quali si mostrano assolutamente concordi nell’assegnare il dipinto a Francesco Guardi

 

Buoni i risultati anche per il “Ritratto del marchese de La Ensenada” di Jacopo Amigoni (lotto 20, cm 125×106) che ha realizzato 317mila euro inclusi i diritti . E’ il ritratto di Cenon de Somodevilla y Bongoechea, marchese de La Ensenada, uomo politico spagnolo, primo ministro e consigliere di Filippo V e di Ferdinando VI, che è appartenuto al celeberrimo castrato Carlo Broschi detto Il Farinelli, come documenta la scritta “Soy De Farinelo” che appare sul retro della tela, che lo accomuna a tutte le altre opere che hanno fatto parte della collezione del cantante. La splendida cornice intagliata e dorata, che tuttora racchiude la tela, è quella originale. Il dipinto è accompagnato da un approfondito studio di Annalisa Scarpa e verrà prossimamente pubblicato in un articolo di aggiornamento all’opera dell’Amigoni nella rivista “Arte / Documento”.

Ha raggiunto una cifra importante il dipinto  “Susanna e i Vecchioni”di Artemisia Gentileschi (lotto 50, cm. 200x 150) aggiudicato per 415mila euro inclusi i diritti. Uno splendido dipinto, inedito, in ottimo stato di conservazione, che è stato autorevolmente assegnato ad Artemisia Gentileschi da Mina Gregori, che ha posto in evidenza come il soggetto rappresentato sia un tema più volte trattato dalla pittrice.

Buona anche la vendita dell’opera “Madonna con bambino e San Girolamo che le presenta il committente” di Paris Bordon, olio su tela, (lotto 66, CM 60.5X85.8) che ha ottenuto la cifra di 231 euro inclusi i diritti .

In occasione dell’asta sono state anche proposte 15 bellissime tavole a fondo oro. Degna di nota, è stata la graziosa anconetta devozionale che raffigura una Vergine che allatta il Bambino dal titolo “Madonna del latte”  e che è attribuita a Maestro Della Misericordia, tempera e oro su tavola (lotto 81, cm 117×58,5 , aggiudicata per 172mila euro inclusi i diritti ). Di Giovanni Di Tano Fei, attivo a Firenze dal 1386 al terzo decennio del XV secolo, invece è stata aggiudicata per 184mila euro inclusi i diritti la “Madonna col Bambino, le sante Dorotea e Caterina di Alessandria e angeli”, tempera e oro su tavola, (lotto n. 83, cm 79×53)

Tra i mobili ottimo si segnala la vendita di una coppia di cassettoni, Brescia, periodo Luigi XIV, in noce interamente intarsiati (lotto 33, cm 107×78,5×219 ciascuno, aggiudicato per 302.000 euro inclusi i diritti).

Ottimo il risultato che San Marco Casa d’Aste ha avuto con la Sfera armillare di tipo tolemaico (lotto 46, h. cm. 26 compl), aggiudicata per 101mila euro inclusi i diritti (la stima era di 8-11mila euro). E’ la rappresentazione pratica della sfera celeste che l’astronomia antica immaginava esistesse intorno alla Terra, la sfera armillare, dal latino “armilla”, braccialetto, era lo strumento usato fin dai tempi di Eratostene (III sec. A.C.) per determinare le coordinate altazimutali di un astro.

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Sotheby’s Italia

Filippo Lotti, amministratore delegato di Sotheby’s Italia: “Nel primo semestre 2007 Sotheby’s Italia ha realizzato un totale d’asta di € 29.326.728, con una crescita pari a + 10,98 rispetto ai € 26.423.862 realizzati nello stesso periodo dello scorso anno”.
Il semestre ha fornito performances brillanti per tutti i dipartimenti. Un aumento pari a +10,98 nei primi sei mesi del 2007 è particolarmente soddisfacente anche perchè realizzato senza i 6 milioni di euro totalizzati dal ciclo pittorico di Giambattista Tiepolo nella primavera del 2006.
Iniziamo dall’ Arte Moderna e Contemporanea, il cui dipartimento ha fornito il miglior totale di vendita per un’asta di arte moderna e contemporanea organizzata in Italia (€ 14.321.160) e ha stabilito ben 3 world auction record: per un Sironi del 1930, per Manzoni (“Merda d’Artista n.018”, venduto a € 120.000) e per Günther Uecker, questi ultimi due provenienti dalla collezione Verheyen, una collezione d’artista – di notevole interesse – che ha registrato il 100% di venduto.
Jef Verheyen e la moglie, Dani Franque – due artisti di origine belga – furono membri attivi del Gruppo Zero e dell’Arte Concettuale tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Settanta. La loro collezione includeva opere di Yves Klein, Piero Manzoni, Günther Uecker e Lucio Fontana.
Una bella collezione privata di cammei in oro, conchiglia e corniola dei primi anni dell’Ottocento ed intagliati dall’artista romano Antonio Berini è stata tra i realizzi più interessanti della vendita di Gioielli. Berini fu un intagliatore di grande abilità, le cui opere erano particolarmente apprezzate dalla nobiltà italiana e dalla collezione si ricordi senz’altro il prezzo raggiunto dal cammeo in corniola intagliata raffigurante “Medusa” entro un inusuale bordo in oro disegnato a foggia di serpente, databile al 1860 circa (venduto a € 26.400 da una stima di € 2-3.000). Anche quest’asta ha ribadito la grande vivacità del mercato dei diamanti, riassumibile per brevità nei 90.000 € realizzati dall’anello in platino e diamante del 1970 ( 5.2 cts).
Anche il dipartimento dei Dipinti Antichi è in sostanziale tenuta e la percentuale negativa riportata va, ovviamente, posta in relazione ai circa 6 milioni di euro registrati nel 2006dalla vendita del Tiepolo. L’asta di fine Maggio ha al suo attivo 2 record d’asta, per Cristoforo Munari e per il Baciccio
Protagonista di questo semestre – e dell’asta di Dipinti dell’Ottocento – è stato indubbiamente “Piazza Navona, Roma”, un magnifico olio su tela di grandi dimensioni, il capolavoro di Ippolito Caffi.
Il dipinto fu realizzato nel 1853 a Parigi dove l’artista viveva in esilio a causa della partecipazione ai moti rivoluzionari veneziani del 1848; Caffi si servì per questa splendida veduta di Piazza Navona di una calotipia del pittore-fotografo padovano Giacomo Caneva, tra i fondatori (1847-1853) della Scuola Romana di Fotografia, uno dei primi circoli fotografici italiani, che aveva abituale ritrovo al Caffè Greco di Roma. Caffi riuscì a rappresentare con grande intensità un momento di vita quotidiana in una delle più celebri piazze romane, celebrata anche dal famoso poeta romano Gioacchino Belli.
Venduta il 12 Giugno alla cifra record di € 1.588.800, “Piazza Navona” è apparsa per la prima volta in pubblico dopo l’esposizione del 1959 al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
L’asta di Libri e Stampe ha registrato risultati assai soddisfacenti per tutti gli Incunaboli in catalogo (cito ad esempio la “Comedia” di Dante Alighieri, 1477, venduta a € 69.900) ma in particolar modo desidero ricordare l’acquisto da parte del Comune di Foligno- per la locale Biblioteca Comunale – del lotto 344, il Cicerone (“Epistolae ad familiares”, Foligno, circa 1471) per €48.000.
L’ultima vendita del semestre – il 10 e 11 Luglio – era dedicata agli Arredi e agli Oggetti d’arte: un catalogo curato sia nella scelta degli oggetti che nella loro definizione tecnica e che presentava ben 5 collezioni private. Tra queste spiccavano i 20 lotti selezionati dalla Soprintendenza alle Belle Arti e, dunque non esportabili, provenienti dalla collezione di Alberto Bruni Tedeschi.
L’asta ha visto una grande partecipazione di collezionisti privati europei e di numerose fondazioni bancarie.
Il 2007 si è ‘inaugurato’ in Aprile con la bella asta interamente dedicata alla collezione di porcellane e maioliche delle migliori manifatture europee del XVII e del XVIII secolo dalla raccolta di Giampaolo Lukacs, noto antiquario romano.

Alcuni Top Lots:

Ippolito Caffi,
Piazza Navona Roma,
firmato e datato ‘Caffi, 1853 Paris’, olio su tela, cm. 168×228,
stima a richiesta,
aggiudicato a € 1.588.800,
Sotheby’s Milano, 12 Giugno 2007
**WORLD AUCTION RECORD FOR THE ARTIST**

Mario Sironi,

Paesaggio con Tempio, 1930 circa,
olio su tela, cm. 72×82,
stima € 400.000-500.000,
aggiudicato a € 826.500, Sotheby’s Milano, 22 Maggio 2007
**WORLD AUCTION RECORD FOR THE ARTIST**

Coppia di tavoli da parete in legno intagliato, scolpito e dorato,
Genova, ultimo quarto del secolo XVIII,
dalla Collezione di Alberto Bruni Tedeschi, notificati,
stima € 100.000-200.000,
aggiudicati a € 336.000,
Sotheby’s Milano, 10-11 Luglio 2007

Cristoforo Munari,
Natura morta,
olio su tela, cm. 11×85,
stima € 100.000-150.00,
aggiudicato a € 222.000,
Sotheby’s Milano, 29 Maggio 2007
**WORLD AUCTION RECORD FOR THE ARTIST**

Manifattura Ginori a Doccia, 1746,
gruppo in porcellana bianca, h. cm. 34,
stima € 50.000-70.000,
aggiudicato a € 174.000,
dalla Collezione di importanti Porcellane e Maioliche di Giampaolo Lukacs
Sotheby’s Milano, 18 Aprile 2007
**WORLD AUCTION RECORD PER UNA PLASTICA DI DOCCIA**

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Siamo in attesa della documentazione fotografica dei top-lots del primo semestre 2007
di Finarte S.p.A., società quotata presso la Borsa di Milano

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