Dalle torri dell’Hangar Bicocca alla Tour Eiffel. Parigi celebra il genio di Anselm Kiefer, con una mostra senza precedenti. Si tratta della prima retrospettiva che la Francia inscena per l’artista tedesco, ma è anche una delle più complete rassegne a lui mai dedicate.
Classe 1945, Anselm Kiefer ha fatto dell’arte una missione esistenziale, pittore straordinario e scultore formidabile, agguerrito studioso e ricercatore insaziabile. Dopo aver esposto in prestigiose istituzioni internazionali ed essere entrato nelle più importanti collezioni private, Kiefer torna a far parlare di sè con un’esposizione epocale.
Oltre 150 lavori irrompono al Centre Pompidou, per un viaggio nei meandri della contemporaneità, che inizia negli anni Sessanta e arriva sino ai giorni nostri. Dipinti di grande formato, opere su carta, installazioni e libri si dislocano lungo dieci sale tematiche e portano alla luce gli aspetti cultuali e le questioni filosofiche inglobate nella prolifera ed ecclettica produzione di Anselm Kiefer.
Dal ricordo individuale alla memoria collettiva, dal meccanismo creativo al processo distruttivo, e poi ancora le teorie di Heidegger, le dottrine della Cabala, l’esoterismo, l’alchimia, la storia della Germania e i fantasmi della guerra.
Al Beaubourg i capolavori pittorici che hanno consacrato alla fama l’artista di Donaueschingen si incontrano con le opere più recenti, mentre le tele magistralmente dipinte dialogano con una serie di cabinet de curiosités dell’era 2.0.
Dulcis in fundu un’installazione di una monumentale casa-torre custodisce centinaia di fotografie scattate dallo stesso Kiefer lungo il corso della sua carriera, per una personale autoriflessione.
Da non perdere il mistero di Anselm Kiefer sullo sfondo della Ville Lumiere, al Centre Pompidou fino al 18 aprile.
Foto: Luca Zuccala ArtsLife
INFORMAZIONI UTILI
Anselm Kiefer
Centre Pompidou – Place Georges-Pompidou, Parigi
16 dicembre – 18 aprile 2016
Crediti foto: Luca Zuccala ArtsLife