A Milano torna la settimana dell’arte. Archiviata l’asta di Christie’s, il Miart trasforma la Fiera in un crocevia internazionale, l’atmosfera culturale si diffonde per tutta la città, con un palinsesto degno di una capitale europea.
Una fitta rete di musei, fondazioni, gallerie e studi d’artista celebra tutti i volti della creatività: dai maestri del moderno alle icone del contemporaneo, dal design italiano alla fotografia internazionale, dall’architettura all’editoria indipendente. Fra commemorazioni straordinarie, nuove aperture e grandi ritorni, ecco la Top Ten (+1) delle mostre da non perdere.
1-Boccioni. il Futurismo cent’anni dopo
A un secolo dalla sua scomparsa, Milano celebra Umberto Boccioni con una mostra-evento. Un corpus di quasi 300 lavori si disloca lungo le sale di Palazzo Reale, per ripercorrere la carriera di uno dei capostipiti dell’avanguardia italiana. Un percorso da gustare a ritmo lento, per stupirsi –ancora una volta- di quella pittura moderna di cui siamo tutti nipoti.
2-Al MUDEC Joan Mirò celebra la forza della materia
Al Museo Delle Culture va in scena l’intensa liaison fra Joan Mirò e la materia. Accanto ai pittogrammi neri e alle figure campite coi colori primari che meglio incarnano l’immaginario del surrealista catalano, emergono scorci in cui l’artista si inoltra in strade fino a quel momento inesplorate, verso il contemporaneo. Dall’allora pionieristica combustione, all’assemblaggio di materiali di riuso, fino alla sfrontata deturpazione delle proprie creazioni.
3-Il dubbio della ragione di Carsten Höller all’Hangar Bicocca
E’ tempo di svegliarsi dal lungo letargo intellettuale, all’Hangar Bicocca è protagonista il dubbio della ragione, grazie a Carten Holler. Percorso verde o percorso blu? Nell’edificio Pirelli siamo subito chiamati a compiere una scelta. Un viaggio attraverso un caleidoscopico Paese delle Meraviglie, alla fine del quale si scopre un nuovo modo di abitare lo spazio, ma soprattutto si impara a guardare il mondo con ritrovata consapevolezza.
Una nota per i più temerari: l‘opera “Two Roaming Beds (Grey)” offre l’opportunità di trascorrere un’intera notte in mostra.
4-Alla Fondazione Prada l’arte vien rubando
In un’epoca segnata da un bagaglio iconografico millenario e da una ridondante sovraesposizione d’immagini, è ancora possibile inoltrarsi in un territorio artisticamente vergine? Per rispondere a questa domanda la Fondazione Prada presenta l’Image Volèe: un percorso espositivo visionario, volto a sondare i limiti del pensiero creativo, dall’osmosi alla violazione del diritto d’autore.
5-Al Triennale Design Museum la creatività è donna
In concomitanza della XXI Esposizione Internazionale, si apre la IX edizione del Triennale Design Museum, intitolata “Women in Italian Design“. Un’annata ambiziosa, che si ripropone di restituire dignità alla creatività femminile del nostro paese. Una volta attraversato il ponte sospeso, si è travolti da un fiume in piena, fatto di una progettualità magmatica, diffusa e avvolgente.
6-Herb Ritts “In Equilibrio” a Palazzo Della Ragione.
Palazzo della Ragione celebra l’indimenticata fotografia di Herb Ritts. Sala dopo sala, attori di Hollywood, icone del rock e top model si trasformano in divi dell’Olimpo del secolo breve. E si scopre che il vuoto lasciato dalla prematura scomparsa di questo poeta dell’equilibrio è stato soppiantato dall’atemporalità del suo stile classico, entrato nella cultura figurativa contemporanea e pronto a rivivere negli scatti dei fotografi di domani.
7-Lady Tarin. Quando la fotografia erotica diventa arte
Dopo il successo del documentario di SkyArte, Lady Tarin torna a far parlare di se, con una personale ad alto contenuto erotico. Alla Galleria BeatTricks un susseguirsi di intimetranche de vie “svela” il volto più autentico della sensualità delle donne. Le modelle sono per lo più ragazze comuni -spesso amiche della stessa Tarin-, immortalate in tutta la loro straordinaria umanità. Così, un collage di scatti professionali dal sapore privato genera un cortocircuito fra arte e vita.
8-Sarah Lucas illumina l’Albergo Diurno Venezia
La Fondazione Nicola Trussardi riscopre la propria vocazione di museo itinerante, grazie ad INNAMEMORABILIAMUMBUM. In occasione del Miart, la regia di Massimiliano Gioni e Vincenzo De Bellis trasforma l’Albergo Diurno Venezia in un set per le suggestive performance di Sarah Lucas. Un’occasione perfetta per visitare il capolavoro di Piero Portaluppi recentemente restaurato.
9- MEGA: oltre le coordinate spazio-temporali
Controcorrente. Un piccolo spazio pronto ad accogliere progetti di ampio respiro, per dimostrare che l’arte travalica le coordinate spazio-temporali. Grazie al sodalizio fra Davide Giannella, Delfino Sisto Legnani e Giovanna Silva apre i battenti MEGA. Dopo il pre-opening dedicato a TERRAFORMA, la lente d’ingrandimento di questo promettente laboratorio di idee si posa sul talento di Diego Perrone e Andrea Sala, con una mostra dagli esiti inaspettati, intitolata Unghia. In Piazza Vetra 21 la rivoluzione è la regala, così Perrone e Sala abbandonano la pratica scultorea a cui ci hanno abituati, per costruire le proprie creazioni a partire dalla luce. Se è vero che come diceva Henri Matisse “La creatività richiede coraggio”, la vetrina sulla Basilica di San Lorenzo è destinata a fare da sfondo agli incontri di una Milano più viva che mai.
10-FM Centro per l’Arte Contemporanea: la grande apertura
Un temporary space per gallerie, ma anche un deposito per collezionisti, un dipartimento di art advisory e una residenza per artisti e curatori. Nel complesso industriale dei Frigoriferi Milanesi inaugura FM Centro per l’Arte Contemporanea. L’innovativo polo creativo si inserisce nel panorama meneghino con grandi idee, a partire dalla mostra “L’Inarchiviabile/The Unarchivable. Italia anni ’70”: una panoramica sulla scena artistica italiana del decennio di riferimento , che include talenti del calibro di Accardi, Baruchello, Dadamaino, Kounellis eMulas.
10 (+1)- Buon compleanno Le Dictateur!
È lo spazio -su carta- più influente della scena artistica milanese e per descriverlo non ci si può certo appigliare ad una cifra canonica. Stiamo parlando di Le Dictateur: il progetto editoriale fondato nel 2006 da Federico Pepe e Pierpaolo Ferrari, che fin dagli esordi ha visto la presenza silenziosa ma catalizzante di Maurizio Cattelan. Dopo una collezione di successi, Le Dictateur spegne dieci candeline e festeggia con un’edizione straordinaria. Il N. 5, a cura di Myriam Ben Salah e dello stesso Cattalena, sarà presentato il 9 aprile presso BASE Milano: lo spazio recentemente inaugurato nella zona dell’ex Ansaldo. E noi auguriamo a Le Dictateur altre dieci decadi di successi.
INFORMAZIONI UTILI
1-
Umberto Boccioni (1882 – 1916). Genio e Memoria
a cura di Francesca Rossi con Agostino Contò
Palazzo Reale, Milano
Piazza Duomo 12
Fino al 10 luglio 2016
2-
Miró. La forza della materia
a cura di Teresa Montaner
MUDEC
Via Tortona 56, Milano
Fino all’11 settembre 2016
3-
Carsten Höller. Doubt
A cura di Vicente Teodoli
Pirelli HangarBicocca
Via Chiese 2
Fino al 31 luglio 2016
4-
L’image Volée
A cura di Thomas Demand:
Fondazione Prada, Milano
Largo Isarco
Fino al 28 Ago 2016
5-
Women in Italian Design
A cura di Silvana Annicchiarico
Triennale di Milano
Via Alemagna
Fino al 2016
6-
HERB RITTS In equilibrio
Palazzo della Regione Fotografia
Piazza Mercanti, 1, Milano
Fino al 5 giugno 2016
7-
Lady Tarin Skin Tales
A cura di Rossella Farinotti
BeatTricks Gallery
Via San Maurilio 4, Milano
Fino al 22 aprile 2016
8-
Sarah Lucas – Innamemorabiliamumbum
a cura di Massimiliano Gioni e Vincenzo de Bellis
Albergo Diurno Venezia
Piazza Oberdan – Milano
8, 9 e 10 aprile 2016
9-
Unghia
A cura di MEGA e Nicola Ricciardi
MEGA
Piazza Vetra 21
Fino al 29 aprile 2016
10-
FM Frigoriferi Milanesi
Frigoriferi Milanesi, Open Care
Via G.B. Piranesi 10
10 (+1)-
10 anni di Le Dictateur
A cura di Maurizio Cattelan e Myriam Ben Salah
BASE
Via Bergognone 34
9 aprile 2016
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