Inaugura giovedì 5 maggio presso la sede di via Carlo Pisacane 36 della galleria Deodato Arte di Milano, la mostra personale di Manuela Manes dal titolo “Impronte. Confessioni itineranti di un’anima a colori”.
L’esposizione, a cura di Mariella Casile, si presenta come un viaggio nel colore e nelle emozioni, un itinerario tra i segni – le impronte – che le rotte della vita hanno disegnato nel cuore e nella mente dell’artista e che lei, a sua volta, vuole lasciare, raccontare e condividere con il pubblico.
Manuela Manes, che si descrive come un’anima a colori, proietta l’osservatore in un susseguirsi di sfumature che attraversano le rotte dell’anima. Muovendo dalla lezione espressionista dei grandi Jackson Pollock e Mark Rothko della Scuola Newyorkese del Dopoguerra, la pittura informale della Manes si allontana dal silenzio contemplativo e diventa un’esperienza viva, carica non solo di colore, ma anche di parole e significati. Le sue opere raccontano infatti momenti di allegria, sorrisi, lacrime, gioie e dolori, memorie e dimenticanze. Stralci di vissuto che hanno reso Manuela l’artista e la donna che è oggi.
Il viaggio nel colore proposto da questa mostra si articola in due tappe fondamentali che illustrano il lavoro di ricerca della Manes. La serie “Zibaldone” infatti, rievocando un tormentato Leopardi, comprende tele astratte, pervase di energia in movimento e scosse da pensieri in divenire in cui ogni contraddizione convive in armonia.
Fa da contraltare il ciclo “Itinerari”, che racconta la storia di un viaggio indagando l’incontro lungo le rotte dell’anima, tra imperativi viscerali e impronte di vita, dove il colore si tramuta come fosse materia.
“Concepisco la sua pittura come una realtà da scoprire e penetrare, feconda di sentimenti, colma di un fascino misterioso con cui rappresenta l’immaginario interiore” – scrive Mariella Casile nel testo critico che accompagna il catalogo della mostra. E continua: “Colori che hanno la capacità di esprimere e suscitare sentimenti, di rendere la vita della terra, l’alito divino che muove le cose. Attraverso i colori l’artista rende percepibile l’anima del mondo, trasmette lo spirito. Questi sono colori che suscitano il sentimento dell’infinito dilatandosi in superfici sconfinate. In tal modo, i suoi dipinti si fanno scorgere dagli spettatori non con l’occhio, ma con l’animo”.
L’astrattismo di Manuela Manes è poesia che indaga il sentimento, si contamina di cultura e dà forma a quel racconto che è la vita. La mostra “Impronte. Confessioni itineranti di un’anima a colori” sarà visitabile presso la Galleria Deodato Arte di via Pisacane 36 fino al 31 maggio.
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INFORMAZIONI UTILI
Manuela Manes Impronte. Confessioni itineranti di un’anima a colori
a cura di Mariella Casile
Galleria Deodato Arte
via Carlo Pisacane 36
Milano
Inaugurazione: giovedì 5 maggio 2016, ore 18.30
Apertura: 6 – 31 maggio 2016
Orari: Lun-Sab, ore 10-19
La mostra sarà accompagnata da catalogo.