Più fruibilità e comodità per una maggiore sicurezza. Questi sono gli obiettivi proposti da Jean-Luc Martinez il direttore del Louvre.
Con l’allerta terrorismo, anche le istituzioni museali di Parigi devono fare i conti con nuove forme di sicurezza. Per far ciò il Museo Louvre riparte dalla Piramide, ideata da Pei, in vetro e metallo che costituisce il varco d’accesso per eccellenza alla struttura.
Martinez parla di questi nuovi propositi durante una conferenza stampa. Egli ammette che, in seguito agli attacchi terroristici, dopo Charlie Hebdo, ci sono stati giorni in cui il museo è stato vuoto. Un dato del genere stupisce in molti in quanto si tratta del museo più grande del mondo con file che possono arrivare anche a tre ore. Le statistiche attestano un continuo oscillare del numero di visitatori.
Per far fronte a questa condizione, Martinez propone nuove forme di sicurezza: metal detector, soldati armati e griglie di protezione esterni per bloccare gli accessi in caso di attacchi terroristici.
Andando oltre l’emergenza, il Louvre ha ristrutturato la sua immagine divenendo più fruibile: ingressi raddoppiati, uno spazio centrale molto più libero e studiato per la sua fruizione e l’aggiunta di sedie e panche da poter utilizzare durante la visita del museo.