Peggy nasce il 26 agosto 1898 da Benjamin Guggenheim e Florette Seligman. Cresce a New York. Nel 1921 si reca in Europa. Si ritrova presto a frequentare la Parigi bohémienne e il circolo degli espatriati americani. Molte delle amicizie che stringe in questo periodo dureranno per tutta la vita. Nel 1938 Peggy apre la galleria d’arte a Londra “Guggenheim Jeune” e dà inizio a una carriera che avrebbe influenzato significativamente il corso dell’arte del dopoguerra.
A New York apre la sua galleria “Art of this century” dove hanno esposto i pittori più significativi dell’avanguardia statunitense ( Pollock, Motherwell, Rothko). Dal 1947 si stabilisce a Venezia dove la sua collezione è esposta al pubblico nelle sale e nel giardino della sua casa, oggi museo.
La ricordiamo oggi con queste sue citazioni:
«Mi sono sempre dedicata alla mia collezione. Una collezione significa un duro lavoro. Sono stata io a volerla e l’ho trasformata nel lavoro della mia vita»
(Peggy Guggenheim, 26 agosto 1898 – 23 dicembre 1979)
«Si è sempre dato per scontato che Venezia è la città ideale per una luna di miele, ma è un grave errore. Vivere a Venezia, o semplicemente visitarla, significa innamorarsene e nel cuore non resta più posto per altro. Dopo la prima visita si è destinati a tornare non appena possibile, adducendo una scusa qualsiasi non si può restare lontani a lungo; si è riassorbiti inevitabilmente, come per magia…»
Si segnala che fino a metà settembre è in corso alla “Collezione Peggy Guggenheim” di Venezia la mostra, cura di Luca Massimo Barbero, “Imagine. Nuove immagini nell’arte italiana 1960-1969”
www.guggenheim-venice.it