Venerdì 2 settembre, andrà in onda in prima visione su Sky Arte HD (120 e 400 di Sky) alle 21.15, il documentario sulla vita dell’icona dell’arte Peggy Guggenheim, basato sulla sua unica biografia autorizzata, il libro di Jacqueline Bogard Weld, Peggy: The Wayward Guggenheim.
Grazie alle registrazioni di una lunga intervista rilasciata poco prima della morte e finora considerata perduta, il documentario offre – anche attraverso la vera voce di Peggy Guggenheim – il ritratto di una figura sempre in anticipo sui tempi, anticonformista e “scandalosa”.
Erede delle fortune della famiglia Guggenheim, Peggy ha segnato un’intera epoca diventando una figura centrale per il mondo dell’arte contemporanea ed intrecciando la sua esistenza con quella di artisti e intellettuali comeSamuel Beckett, Max Ernst, Jackson Pollock, Marcel Duchamp.
“Fin da giovane Peggy sentiva che c’erano troppe regole intorno a lei, voleva romperle.– ha dichiarato la regista Lisa Immondino Vreland – Mi interessava molto l’idea che sapesse che non si sarebbe mai adattata alla sua famiglia e alla sua epoca”.
Infatti, da donna all’avanguardia, è stata la prima a esporre alcuni artisti concependo le gallerie con uno stile tutto nuovo e fu così brillante da chiedere a Marcel Duchamp di farle da consulente. In 81 anni di vita, lottando contro le tragedie personali, la Guggenheim ha saputo trasformare una modesta fortuna e un gusto impeccabile in una delle più importanti collezioni d’arte del Ventesimo secolo. Il film è anche un compendio delle correnti artistiche del Novecento, mescolate alla vita selvaggia e iconoclasta di una delle donne più potenti della storia dell’arte.