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Il grande ritorno a Venezia di Tancredi Parmeggiani

Tancredi Parmeggiani Diario Paesano 1961

In arrivo a Venezia una retrospettiva dedicata a Tancredi (Feltre 1927 – Roma 1964). La Collezione Peggy Guggenheim ospita la mostra,  a cura di Luca Massimo Barbero, “La mia arma contro l’atomica è un filo d’erba. Tancredi. Una retrospettiva” dal 12 novembre 2016 al 13 marzo 2017.

tancredi
TANCREDI PARMEGGIANI
PRIMAVERA
1951 (dated 1952)
Gouache and crayon on paper
69.8 x 100 cm
The Museum of Modern Art, New York. Gift of Peggy Guggenheim, 1952

Le opere di Tancredi Parmeggiani in mostra sono circa una novantina e partono dalle prime prove giovanili: ritratti e autoritratti, tra cui le “Primavere”.

Il percorso espositivo prosegue fino agli anni ’50, cruciali per l’esperienza di Tancredi, quando incontra Peggy Guggenheim. Grazie a questo rapporto l’artista acquista fama internazionale. Sempre in questi anni l’artista a concepire una pittura personale policromatica, definita da alcuni “pittura molecolare”. Lo stile pittorico si caratterizza per una frammentazione del segno ed è incentrato su un cromatismo lucente. Così l’energia del tratto, unita alle vibrazioni luminose, crea una nuova armonia. La sua è quindi una pittura caratterizzata da pennellate energiche, incessanti e da colori accesi e luminosi; una pittura intensa, piena di vitalità.

Edmondo Bacci, Peggy Guggenheim e Tancredi nel giardino di Palazzo Venier dei Leoni a Venezia
Edmondo Bacci, Peggy Guggenheim e Tancredi nel giardino di Palazzo Venier dei Leoni a Venezia

Così racconta di sè nel 1956 lo stesso Tancredi: «Ho impiegato una forma molto semplice per controllare lo spazio: il ‘puntino’. Il punto è l’elemento geometrico meno misurabile che ci sia, ma il più immediato da ideare; un punto dà l’idea del vuoto da tutte le parti. Qualunque forma relativa alle dimensioni del mio quadro ha per legge il vuoto da tutte le parti».

Verso la fine degli anni cinquanta nelle opere di Tancredi torna la figura umana, ma viene metamorfizzata rispetto ai lavori giovanili. Mano a mano l’amore per il grottesco si arricchisce delle note accese e drammatiche di Edvard Munch. E’ un momento di crisi e di revisione della propria pittura, a cui l’artista ora vuole dare un senso esistenziale e politico. Di questo momento sono esposte a Venezia tre dipinti della serie Hiroshima (1962).

Tancredi Parmeggiani  W la pittura astratta 1960
Tancredi Parmeggiani
W la pittura astratta
1960

Il percorso pittorico di Tancredi è chiuso da opere capaci di alludere alla guerra, alla cronaca o a grandi fiori. Tancredi muore giovanissimo, a solo 37 anni.

Tancredi Parmeggiani Diario Paesano 1961
Diario Paesano
1961

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Informazioni utili

La mia arma contro l’atomica è un filo d’erba.
Tancredi. Una retrospettiva
 12 novembre 2016  –  al 13 marzo 2017

Peggy Guggenheim Museum
Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00
Chiuso il martedì

 www.peggyguggenheimvenice.it

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