Si chiude la Festa del Cinema di Roma 2016: Captain Fantastic il film migliore per il pubblico.
Alla Festa del Cinema di Roma, Captain Fantastic ha vinto il Premio del Pubblico BNL come miglior film tra la selezione di quest’anno. Il film diretto da Matt Ross con Viggo Mortensen -presentato in collaborazione fra Alice nella città e la Festa del Cinema di Roma- ha conquistato il pubblico di ogni età con i suoi personaggi sopra le righe e con le atmosfere sognantiche lasciano spazio anche a un po’ di commozione. Captain Fantastic uscirà nelle sale italiane il prossimo 7 dicembre, distribuito da Good Films.
“È stato uno dei più bei copioni che abbia mai letto da anni, mi attira questa figura di padre che vive con i suoi figli nella foresta ma si dovrà scontrare con ostacoli che lo renderanno flessibile. E mi piace soprattutto il fatto che sia un uomo onesto“, aveva sottolineato Viggo Mortensen alla Festa del Cinema di Roma. “Quando faccio i film – ha detto l’attore – non penso certo al budget, ma ad una storia che vorrei vedere al cinema. Mi piace nel mio personaggio il fatto che sia onesto, anche se io a volte mento per non fare del male agli altri. Non posso dire che ho preso molto dalla mia storia personale, anche se mio padre lavorava molto e lo vedevo poco, ma mi ha dato un’educazione tradizionale, mi ha insegnato ad andare a pesca e a caccia e ad avere un buon rapporto con la natura“.
Nel cast di Captain Fantastic anche Frank Langella, Missi Pyle, Erin Moriarty, George MacKay, Ann Dowd, Samantha Isler, Annalise Basso, Kathryn Hahn e Steve Zahn.
Festa del Cinema di Roma 2016, vincitore Alice nella Città: la sezione dedicata al cinema per i più giovani ha consegnato invece il suo premio come miglior film Kicks, debutto sul grande schermo del regista californiano Justin Tipping. Nel tentativo di recuperare un paio di Air Jordan che gli sono state rubate da una gang, Brandon e i suoi amici incappano in una serie di avventure rocambolesche.
Il premio Camera d’oro 2016 assegnato da Taodue è stato conferito alla regista Selma Vilhunen (nominata agli Oscar 2014 nella categoria Best Short Film, Live Action) per il suo Little Wings (Tyttö nimeltä Varpu).
>> Alcuni dati: 72 film, 50 tra retrospettive e omaggi, 26 paesi partecipanti, 6 sale Auditorium Parco della Musica, 10 sale in città, 313 proiezioni, + 6% di accrediti, + 13% di biglietti venduti, 18% pubblico totale.
Anche in questa edizione, gestita per il secondo anno da Antonio Monda, non ci sono state né cerimonie né concorsi, è stato assegnato solamente il Premio del pubblico BNL. Tutti i film presentati nella selezione ufficiale difatti non concorrevano a nulla.
Tra questi segnaliamo Powidoki di Andrzej Wajda (recentemente scomparso), l’attesissimo Snowden di Oliver Stone, The Birth of a Nation di Nate Parker, Dentro l’inferno (Into the Inferno) del sempre più prolifico Werner Herzog e Florence Foster Jenkins del geniale Stephen Frears, stavolta con una pellicola “simpatica”, con Maryl Streep nei panni del peggior soprano della storia.
La Festa del Cinema di Roma, nonostante l’affluenza del pubblico e l’aiuto de grandi nomi (Maryl Streep, Tom Hanks, Benigni, Ralph Fiennes, Kristin Scott Thomas e Juliette Binoche sono stati quest’anno tra i presenti) dopo 11 anni ancora stenta a trovare una sua identità, sembra condannato a essere un Festival mimetico, sfuggente, nonostante i grandi sforzi. Sfugge agli schemi, e forse è un bene. Forse.