Print Friendly and PDF

Clara Peeters al Prado. La prima volta di una donna nel museo madrileno

Museo Nacional del Prado Still life with Sparrow Hawk, Fowl, Porcelain and Shells Clara Peeters Oil on panel, 52 x 71 cm 1611 Madrid, Museo Nacional del Prado
Still life of Fruit and Flowers Clara Peeters Oil on copper, 64 x 89 cm c. 1612-1613 Oxford, The Ashmolean Museum. Bequeathed by Daisy Linda Ward, 1939
Still life of Fruit and Flowers
Clara Peeters
Oil on copper, 64 x 89 cm
c. 1612-1613
Oxford, The Ashmolean Museum. Bequeathed by Daisy Linda Ward, 1939

Ci sono voluti quasi due secoli prima che il Museo del Prado allestisse la sua prima mostra dedicata esclusivamente ad un’artista donna. Significa che dal 1819 – anno della sua fondazione – il museo madrileno si è adeguato a quella tendenza sessista e discriminante, comune alla maggior parte dei musei di arte moderna e contemporanea di tutto il mondo, che il collettivo femminista delle Guerrilla Girls non perde occasione di denunciare da un trentennio a questa parte (avete presente il loro celebre manifesto Do Women Have To Be Naked To Get Into the Met. Museum?).

Ebbene, lo scorso 25 ottobre, il Museo del Prado ha rinunciato allo scomodo primato, inaugurando The Art of Clara Peeters, una mostra concentrata in una sola sala di dimensioni modeste; alle pareti, 15 dipinti della pittrice fiamminga, pioniera del genere della natura morta e tra le poche a svolgere il mestiere nell’Europa del Seicento di Jan Brueghel il Vecchio, Rubens e Van Dyck. Organizzata assieme al Koninklijk Museum voor Schone Kunsten di Anversa, l’esposizione – e il relativo catalogo – si propone di presentare al pubblico i risultati dei più recenti studi condotti sul lavoro di Clara Peeters e sulle altre – poche – artiste donne che, nel Seicento, cercavano di farsi largo in un sistema dell’arte profondamente maschilista e patriarcale.

Still life with Flowers, Gilt Goblet, Almonds, Dried Fruits, Sweets, Biscuits, Wine and a Pewter Flagon  Clara Peeters  Oil on panel, 53 x 73 cm                     1611     Madrid, Museo Nacional del Prado
Still life with Flowers, Gilt Goblet, Almonds, Dried Fruits, Sweets, Biscuits, Wine and a Pewter Flagon
Clara Peeters
Oil on panel, 53 x 73 cm
1611
Madrid, Museo Nacional del Prado

In esposizione, una minima parte del corpus di opere della pittrice originaria di Anversa, di cui sono sopravvissute sino ad oggi una quarantina di tele: sono raffinate nature morte dipinte ad olio, tra il 1611 e il 1612, con una cura realistica del dettaglio; eleganti e sontuose composizioni di selvaggina, fiori, pesci, crostacei, melograni; e poi ancora, argenteria, porcellane finemente decorate, frutta secca e tessuti preziosi. In alcune tele, Clara Peeters non resiste al vezzo dell’autoritratto: ma solo un occhio attento coglierà il riflesso della sua figura sulla superficie lucida di una coppa d’argento o sul coperchio di una caraffa.

Table with Cloth, Salt Cellar, Gilt Standing Cup, Pie, Jug, Porcelain Plate with Olives and Cooked Fowl   Clara Peeters  Oil on panel, 55 x 73 cm                     c. 1611             Madrid, Museo Nacional del Prado
Table with Cloth, Salt Cellar, Gilt Standing Cup, Pie, Jug, Porcelain Plate with Olives and Cooked Fowl
Clara Peeters
Oil on panel, 55 x 73 cm
c. 1611
Madrid, Museo Nacional del Prado

Un paio di annotazioni: dei 15 dipinti esposti solo 4 sono di proprietà del museo spagnolo; gli altri provengono, invece, da differenti musei e da collezionisti privati. Inoltre, Clara Peeters è tra le 41 artiste donne presenti nella collezione permanente dell’istituzione madrilena, contro un totale di circa 5mila artisti di sesso maschile.

La mostra resterà aperta sino al 19 febbraio 2017. Si spera che non dovremo aspettare altri duecento anni per vedere la personale di una donna tra le mura del Prado.

Museo Nacional del Prado
Still life with Sparrow Hawk, Fowl, Porcelain and Shells
Clara Peeters
Oil on panel, 52 x 71 cm
1611
Madrid, Museo Nacional del Prado

Informazioni utili

The Art of Clara Peeters
sino al 19 febbraio 2017
Museo del Prado
Paseo del Prado, 28014 Madrid

www.museodelprado.es

Commenta con Facebook

leave a reply