Dalla Cina alla Russia. Da Ferrara a San Pietroburgo. Giovanni Boldini sbarca all’Ermitage. Una quarantina di opere provenienti dalle collezioni del Museo Giovanni Boldini di Ferrara documentano l’intera parabola artistica del ritrattista della borghesia Belle Epoque, in terra russa per la prima volta. Dalle prime esperienze nella Firenze dei Macchiaioli alla produzione successiva, all’approdo nella Parigi degli impressionisti fino al successo con quelle icone della ritrattistica con cui si impone sulla scena internazionale. Per restituire il contesto nel quale lavorò e per raccontare la vicenda dei suoi contemporanei, il percorso è completato da una selezione di opere di altri celebri pittori italiani come Giuseppe De Nittis, Federico Zandomeneghi, Paolo Troubetzkoy e Vittorio Corcos, attivi tra Italia e Francia al volgere del secolo e che, insieme a Boldini, animarono la scena artistica del tempo.
La curatela è affidata a Barbara Guidi con la collaborazione di Maria Luisa Pacelli e la partecipazione di importanti istituzioni museali italiane: dalle gallerie fiorentine degli Uffizi e di Palazzo Pitti alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, dalla Pinacoteca “Giuseppe De Nittis” di Barletta alla Galleria Nazionale di Parma, dai Musei Civici di Pavia alla Collezione Salce di Treviso, da cui arriva una selezione di manifesti pubblicitari dell’epoca.
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