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Il 2017 del MAXXI: tra web tv, Art Bonus e nuovi spazi

Il MAXXI , Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Il 2017 si prospetta come un anno di novità e iniziative culturali rivoluzionarie per il MAXXI di Roma (Museo Nazionale della Arti del XXI Secolo). Erede di una crescita positiva del 2016, che ha visto susseguirsi tra le sale del museo un totale di 38 mostre, con un incremento del 33% nella vendita dei biglietti, il nuovo anno si apre con una rivelazione altrettanto positiva: 15 le nuove mostre per ora confermate.

Arti visive e performative, eventi, fotografia, design e non ultima l’architettura, questi i temi dominanti delle offerte culturali su cui la fondazione, presieduta da Giovanna Melandri, ha puntato in questi mesi e intende rilanciare. Proprio ad un architetto sarà dedicata una delle nuove esposizioni previste nei prossimi mesi, non dimenticando la propria identità, il MAXXI intende celebrare la figura di Zaha Hadid, recentemente scomparsa, la prima donna a ricevere il Pritzker Architecture Prize nel 2004, nonché progettista dello stesso edificio del museo.

Il MAXXI , Museo nazionale delle arti del XXI secolo, progettato da Zaha Hadid
Il MAXXI , Museo nazionale delle arti del XXI secolo,
progettato da Zaha Hadid

All’interno del programma per il nuovo anno spicca, tra gli altri, il nome dello scultore torinese Piero Gilardi (classe 1942). Il ciclo di mostre verrà inoltre affiancato da un imponente progetto di  riconversione degli spazi dedicati alla collezione permanente, che intende triplicarne le possibilità espositive. L’allestimento prenderà il nome di The Place To Be e non sarà l’unica innovazione del MAXXI prevista per il 2017. Viene anche annunciato il lancio di una web tv dedicata ai musei d’arte contemporanea: Jack Contemporary Arts Tv, un’iniziativa che vede protagonisti altre 13 istituzioni tra italiane e internazionali.

Maxxi Mertz collezione permanente
Una delle opere contenute nella collezione permanente d’arte del MAXXI

Un’ultima novità è prevista in merito alla attività di fundraising del museo. La fondazione, che ad oggi conta 144 tra aziende e mecenati privati, intende ora aprire le proprie porte alle opportunità previste dall’Art Bonus, lo strumento di finanziamento culturale voluto dal Ministro Franceschini, che nell’anno appena trascorso ha totalizzato oltre 133 milioni di euro in donazioni private. Il progetto in cerca di finanziamenti presentato dal MAXXI  prende il nome di Stage Storage e si pone come obiettivo l’adeguamento dei depositi del museo (la somma richiesta è di 300.000 euro).

Il MAXXI non è nuovo a iniziative nel campo della ricerca di fondi, come dimostra l’annuale Acquisition Gala Dinner, un grande evento mondano ospitato all’interno del museo stesso, attraverso il quale la fondazione cerca nuovi finanziatori privati allo scopo di  incrementare la propria collezione permanente.


Informazioni utili

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo – Via Guido Reni, Roma.

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