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La pittura surrealista di Riccardo Baldini a Prato

Riccardo Baldini, Il Doge, 2008, Palazzo Datini, Prato Riccardo Baldini, Il Doge, 2008
Riccardo Baldini, Il Doge, 2008, Palazzo Datini, Prato
Riccardo Baldini, Il Doge, 2008

Palazzo Datini di Prato apre le sue porte al surrealismo di Riccardo Baldini. Titolo: Il teatro dell’onirico. Pitture di Riccardo Baldini, dal 10 al 18 febbraio 2018.

La retrospettiva, a cura di Niccolò Lucarelli, propone al pubblico una rilettura del Surrealismo del tutto personale, che non richiama soltanto maestri dell’arte come Picasso o Redon, ma viene arricchita inoltre da ulteriori influenze artistiche come la letteratura di Pirandello o la poetica di Brecht e Beckett.

Scrive Lucarelli: “Se in alcune tele si ritrova il periodo blu di Picasso con quelle atmosfere boreali, lattiginose, sospese, in altre, dalle prospettive ampie e i fondali scuri, si assapora il Simbolismo di Redon e Böcklin, sempre però filtrato dalla personale interpretazione pittorica dell’artista, il cui Surrealismo non indulge all’esplorazione di mondi impossibili o di fantasie lisergiche, bensì è concentrato sull’interiorità dell’individuo, che, moderno argonauta, si muove lungo la china dei pensieri; un viaggio metaforico, silenzioso, non per questo meno suggestivo, che ricorda la discesa agli inferi di dantesca memoria. Ma Baldini non giudica nessuno, è anzi egli stesso il primo a interrogarsi, e la quasi totalità delle opere nasce da suoi personali ricordi, incontri, suggestioni, che si materializzano sulla tela allo scopo di rivelargli se stesso.”

Tutte le informazioni: http://www.museocasadatini.it/it/palazzo-francesco-datini-prato.php

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