Il Giacometti Institute sorgerà nella zona di Montparnasse, dove il grande artista ha vissuto e lavorato per gran parte della sua carriera. Seguirà attività espositiva, ricerca storico-artistica ed aspetti pedagogici
Mentre la sua figura raggiunge il grande pubblico con l’arrivo nelle sale cinematografiche di “Final Portrait”, un viaggio nel suo atelier basato sulla storia dell’amicizia con lo scrittore e appassionato d’arte americano James Lord, arriva da Parigi una nuova notizia destinata a valorizzare ancor di più l’immagine e l’opera di Alberto Giacometti. Il 20 giugno prossimo aprirà infatti nella zona di Montparnasse, dove il grande artista ha vissuto e lavorato per gran parte della sua carriera, il Giacometti Institute, nuovo spazio di 350m2 dedicato allo scultore di origini svizzere che ne seguirà scientificamente l’attività espositiva, la ricerca storico-artistica e gli aspetti pedagogici. A promuoverlo la Fondazione Giacometti, istituzione privata di interesse pubblico riconosciuta dallo stato francese creata nel dicembre 2003 con l’obbiettivo di preservare, promuovere e presentare il lavoro dell’artista. Che con oltre 300 sculture, 90 dipinti e migliaia di opere su carta possiede la più ricca collezione al mondo di opere dell’artista.
Il Giacometti Institute, che sarà diretto da Catherine Grenier, dal 2014 responsabile della fondazione, e accessibile al pubblico su appuntamento, presenterà inoltre a Parigi una ricostruzione permanente dello Studio Alberto Giacometti, conservato nella sua interezza dalla vedova dell’artista, Annette. Sarà visibile anche un’eccezionale collezione di quasi 5mila disegni, litografie e quaderni, molti dei quali non sono mai stati esposti al pubblico. L’Istituto proporrà un ambizioso programma di mostre temporanee, dedicate a diversi aspetti dell’opera di Giacometti, ai suoi rapporti con artisti e scrittori del suo tempo, e alla sua influenza sulle generazioni successive, fino agli artisti contemporanei.
http://www.fondation-giacometti.fr