Si irradiano dell’“Oscura Luce” di Roberto Ferri gli spazi della Fondazione Stelline che, dal 14 marzo al 1 aprile, ospitano una selezione di dipinti del giovane esponente della figurazione italiana.
Per la cura di Angelo Crespi, le quattordici opere in esposizione reinventano la pittura classica sotto il gusto di una sensibilità assolutamente contemporanea. Allievo ideale dei grandi maestri del Cinquecento e del Seicento, da Michelangelo a Caravaggio, e poi dell’accademismo sette-ottocentesto, Roberto Ferri sublima gli elementi iconografici tradizionali con strumenti tipici del surrealismo.
Si realizza così l’ossimoro di una “luce oscura”, cromie appena accennate sprofondano in buie increspature dove membra, solo in apparenza naturalistiche, si stagliano plasticamente in ingranaggi meccanici.
La querelle universale tra antichi e moderni, classico e contemporaneo, è condensata in ibride figurazioni colte nel momento in cui, infranto il solido ottimismo positivista, si velano di ombrose visioni e mute inquietudini.
Roberto Ferri, classe 1978, ha esposto in molti paesi e in prestigiose istituzioni d’arte e musei, ha partecipato a importanti fiere internazionali e collettive, accogliendo inoltre commissioni pubbliche di prestigio come la Via crucis per la Cattedrale di Noto, ricostruita dopo il terremoto.
LE IMMAGINI DELLE OPERE IN MOSTRA
Roberto Ferri, l “Oscura Luce” tra classico e contemporaneo
Informazioni utili
OSCURA LUCE – opere di Roberto Ferri
14 marzo – 01 aprile 2018
Opening: 13 marzo 2018 – h. 18.30
Orario: martedì – domenica, h. 10.00-20.00 (chiuso il lunedì)
Ingresso libero
Fondazione Stelline, c.so Magenta 61, Milano
Info: fondazione@stelline.it | www.stelline.it