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Abracadabra, il ritorno al cinema di Pablo Berger. Una commedia ipnotica

Pablo Berger Abracadabra

Pablo Berger AbracadabraAbracadabra, il ritorno di al cinema di Pablo Berger. In sala dal 17 maggio.

Dopo esser stato presentato alla scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma arriva in sala, dal 17 maggio, il nuovo film di Pablo Berger, Abracadabra. In patria la pellicola ha ottenuto 8 candidature ai Premi Goya 2018.
Pablo Berger, per i più distratti, è quel regista spagnolo che qualche anno fa aveva entusiasmato critica e pubblico cinephile con il suo Blancanieves (2012), una reinvenzione della famosa favola in chiave “matador”, girato in bianco e nero, muto: uno vero e proprio spettacolo per gli occhi e un trionfo ai premi Goya, 10 statuette vinte.

A distanza di qualche anno Berger torna sul grande schermo con Abracadabra, una pellicola molto diversa, una commedia leggera, che certo strizza l’occhio al cinema dei grandi autori, primo su tutti sicuramente l’Almodovar di Che ho fatto io per meritare questo? (¿Qué he hecho yo para merecer esto!, 1984), ma smaccatamente rivolta al grande pubblico.

Al centro della vicenda un’ipnosi andata male, una possessione spiritica e l’indipendenza di una donna, la protagonista. Il regista torna così alla Spagna della gente comune usando la storia di una coppia qualsiasi (lui uno zoticone, lei una poerina sottomessa), come nel suo debutto del 2003, il bellissimo Torremolinos 73, altra commedia farcita di omaggi cinematografici, da Bergman a Bertolucci. Pablo Berger Abracadabra

Carmen (Maribel Verdú) vive alla periferia di Madrid con suo marito Carlos (Antonio de la Torre). È una casalinga qualunque devota alla famiglia, mentre lui è un operaio edile e tifoso di calcio che vive per il Real Madrid. Un giorno le loro monotone vite cambiano per sempre. A un matrimonio il cugino di Carmen, Pepe (José Mota), un ipnotizzatore amatoriale, dà una dimostrazione. Chiede se tra il pubblico ci sia un volontario e Carlos, sebbene scettico, accetta. La mattina seguente Carlos comincia a comportarsi in modo strano – qualcosa è andato storto e adesso è posseduto da uno spirito. I due cugini iniziano insieme una surreale e comica ricerca per riportarlo alla normalità, mentre Carmen comincia a sentirsi stranamente attratta dal suo “nuovo” marito.

I fan di Berger probabilmente resteranno delusi da questo Abracadabra, il grande pubblico invece avrà modo di avvicinarsi a un autore insolito attraverso una commedia leggera, con, qui e là, venature slapstick e macabre. È un film leggero, ma per nulla scontato (fossero tutte così le commedie italiane!), girato con facilità e intuito da regista consumato.

Abracadabra, guarda il trailer

 

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