Contemporary Editions Online: A Private Collection è la prima asta online di una collezione di multipli da Sotheby’s Milano
Dal 15 al 18 giugno 2018 andranno all’incanto in una vendita online 75 opere degli artisti contemporanei più richiesti dal mercato con stime che spaziano dai € 300 ai € 90.000.
Star lot della collezione – costituita con passione ed accuratezza negli ultimi decenni – è senz’altro “Insicuro Noncurante” di Alighiero Boetti stimato € 70.000 – € 90.000. L’opera, datata 1975, presenta l’intero contenitore integro (fatto assai raro) con le 81 opere (stampe, collage, fotografie e disegni) più un lavoro originale. Un’edizione di “Insicuro Non Curante” è stata esposta al MoMa di New York nella retrospettiva dedicata ad Alighiero Boetti (2012) ed è nella collezione permanente della Tate Modern di Londra. Dello stesso artista, segue nella raccolta, “Fascicolo 104 (Dossier Postale) ”, opera degli anni ’70 caratterizzata da uno stile puramente concettuale (est. € 6.000 – € 8.000).
Tra i lotti in vendita, l’Arte Povera è anche rappresentata da un piccolo nucleo di poveristi tra i quali: Luciano Fabro con “De Italia” eseguita nel 1972 (est. € 15.000 – € 20.000), Giulio Paolini con “L’Exile du Cygne” del 1984 (est. € 300 – €500), Giuseppe Penone con “Alfabeto” del 1972 (est. € 8.000 – € 12.000) e Gilberto Zorio con “ODIO”, 1973 (est. € 10.000 – € 15.000) .
Dopo il record italiano per l’artista, registrato nella recente asta di Milano, (€ 2,409,000 per Concetto spaziale, Attese, 1967), Lucio Fontana è presente in quest’ asta online con due teatrini: “Concetto Spaziale (TEATRINO BIANCO)” e “Concetto Spaziale (TEATRINO NERO) datati 1968, entrambi con stima € 10.000 – € 15.000. Della seconda metà degli anni ’50, due lavori di Piero Manzoni, “Corpo d’Aria”, (est. € 20.000 – € 30.000) e “8 Tavole di Accertamento” quest’ultima è composta da otto elementi incorniciati dell’artista milanese e dal libro con testo di Vincenzo Agnetti (est. € 15.000 – € 20.000).
La sezione degli artisti internazionali si apre con un gruppo di opere in tecniche diverse di Man Ray. Si tratta di “Senza Titolo”, un portfolio completo di 10 lavori (est. € 3.000 – € 5.000), “La Boite à Pandore” lavoro eseguito nel 1952-1973 (est. € 2.000 – € 3.000) e “Priape”, un marmo bianco del 1972 (est. € 1.000 – € 2.000).
In vendita, anche 6 opere del tedesco Gerhard Richter capitanate dalla stampa “HAGGADAH (P2)” eseguita nel 2006 – 2014 (est. € 15.000 – € 20.000) . Segue un gruppo di Joseph Beuys dal quale citiamo “Grüne Geige”, violino dipinto e firmato sul retro del 1974 che reca una stima di € 15.000 – € 20.000 e l’opera dell’ artista venezuelano Jesùs Rafael Soto “Petite Vibration Brique et Noire” (est. € 5.000 – € 7.000 ).
Un’altra peculiarità dell’asta sono i lavori di realizzazione collettiva: “La Lune En Rodage I”, firmata nel 1960 da Artisti vari, (est. €12.000 – € 18.000) e “La Valise des Nouveaux Réalistes”, tecnica mista del 1973 valutata € 2.000 – € 3.000, che include la scultura in bronzo del Dito di César.
A proposito di questi lotti a realizzazione collettiva, Marta Giani, una delle specialist dell’asta commenta: “Nella prima asta online dedicata ad un’unica collezione di multipli, segnalo, oltre alla “La Lune En Rodage I” (che contiene lavoro originale di Fontana), “ La Valise des Nouveaux Réalistes ”, entrambi composti da diverse opere. “La Valise” è stata progettata con lo scopo di riunire gli artisti del Nuovo Realismo (manca solo Klein all’epoca già deceduto) che si contrapponevano all’astrattismo”.
Infine, “cover” della collezione è il gruppo di “zucchette” colorate di Yayoi Kusama datate 2002, simbolo stesso dell’artista. L’opera “Pumpkins” si compone di 5 elementi in resina dipinta e scatole di cartone (est. € 12.000 – € 18.000).
Certo che la Kusama è caruccia! Mi consolerò coi gadget che vendono su Etsy… anche il multiplo dell’artistar è inavvicinabile
:’-(