Probabilmente la chiesa era intitolata a San Neofito, che qui fu martirizzato nel 303. Vi sono prove che sotto le sue rovine ci sarebbero i resti di un tempio dedicato al dio Apollo
“Quando ho visto le immagini del lago, sono rimasto sorpreso di vedere così chiaramente sotto l’acqua la struttura di una chiesa“. Con queste parole Mustafa Şahin, capo del dipartimento di archeologia presso l’Università Uludag di Bursa, in Turchia, ha commentato la scoperta che potrebbe segnare un punto capitale negli studi di archeologia cristiana. Una campagna fotografica aerea commissionata dal governo di Bursa ha infatti portato all’individuazione dei resti di una costruzione sul fondo del Lago Iznik, l’antico Lago Ascanio, che potrebbe essere il tempio che nel 325 ospitò il Consiglio di Nicea indetto dall’imperatore romano Costantino I. Un evento di nodale importanza nella storia cristiana, per il quale giunsero in Turchia vescovi da tutto il mondo, e che stabilì – tra l’altro – la natura della relazione tra Dio e Gesù, la data in cui dovrebbe essere celebrata la Pasqua e l’inizio del Credo niceno. Ma la chiesa che accolse i partecipanti scomparve nel lago dopo un terremoto nel 740: “Io ho condotto delle ricerche sul campo nel lago dal 2006, e non avevo mai visto nulla di simile”, ha dichiarato il professor Şahin al Daily Mail. Rivelando che probabilmente la chiesa era intitolata a San Neofito, che qui fu martirizzato nel 303, e che ci sono prove che sotto le sue rovine ci sarebbero i resti di un tempio dedicato al dio Apollo.
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