“Ubuntu- I am because we are: 150 manifesti per la solidarietà”. Nell’anno del centenario della nascita di Nelson Mandela, sotto i Portici della Rotonda di via Besana a Milano, dal 15 ottobre 2018, una mostra collettiva porta avanti uno dei temi più cari al leader sudafricano, da sempre simbolo della difesa dei diritti civili e della solidarietà.
Promossa da MUBA – Museo dei Bambini Milano in collaborazione con il Comune di Milano|Cultura, e ideata dal grafico milanese di fama internazionale Armando Milani, la mostra espone 150 manifesti realizzati da Milani stesso e da 50 designer professionisti, 50 studenti di scuole internazionali e 50 bambini da tutto il mondo. L’esposizione vede anche il prezioso contributo di Yoko Ono, artista di fama internazionale e compagna di John Lennon, che ha concesso la possibilità di utilizzare le parole di ‘Imagine’ e il volto dell’ex Beatles per una delle opere in mostra: per la prima volta i due promotori della pace ed icone del xx secolo si incontrano qui – purtroppo solo su carta- sul medesimo manifesto.
“Quando ho udito la parola Ubuntu ne sono rimasto subito affascinato per il suo suono esotico e per il suo significato. È una parola sudafricana del popolo Buntu usata spesso da Nelson Mandela nei suoi discorsi sulla fratellanza e la pace. Significa umanità verso gli altri, dialogo, condivisione, rispetto e tolleranza. «Io sono perché noi siamo»”
Così Milani descrive il titolo ed il senso più profondo della mostra, la quale -in una sintesi efficace e immaginifica- invita a riflettere su un tema di fratellanza e partecipazione attraverso una forma di comunicazione che vada oltre il segno grafico dell’alfabeto caricando di senso un’immagine per raggiungere i più diversi pubblici, adulti ma non solo, in uno spazio dedicato all’infanzia qual è il MUBA.
Come affermato dall’assessore alla cultura del Comune di Milano Filippo del Corno, l’espressione Ubuntu diventa un prisma che riflette il suo significato attraverso molteplici rappresentazioni, è la rete di relazioni di aiuto che una comunità può attivare per non lasciare nessuno da solo; è la condivisione di un progetto; è la capacità di coesistere grazie al dialogo; è il prendersi cura che permette la crescita, nel rispetto, nella tolleranza reciproca nell’accettazione dell’individualità all’interno della complessità umana.
Informazioni utili:
Ubuntu- I am because we are: 150 manifesti per la solidarietà
Tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle ore 10 alle ore 18
Ingresso gratuito