L’Atteso. Un passato recente e una dimensione quasi archeologica si uniscono per formare un presente distopico. Le Officine Grandi Riparazioni (OGR) di Torino accolgono la prima personale in un’istituzione italiana di Mike Nelson (Loughborough, Regno Unito, 1967) dal 2 novembre 2018 al 3 febbraio 2019. Il percorso, curato da Samuele Piazza, ha trasformato il Binario 1 in un “luogo altro” attraverso un’installazione su grande scala che occupa interamente la navata.
Mike Nelson, artista che ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 2011, ha pensato questo progetto appositamente per gli spazi delle OGR. Il visitatore, se già ha frequentato questi spazi, si sentirà smarrito per l’intervento stravolgente dell’artista. Il viaggio, metaforico e reale, e il tema della mobilità. Sono i punti di riferimento di questa installazione.
Si parte da una piccola scultura, Untitled (intimate sculture for a public space) (2913) che accoglie il visitatore nel foyer delle Officine Nord: un sacco a pelo posizionato a terra, racchiuso in una teca. La scultura, con la sua presenza intima e discreta fa da contraltare all’intervento visibile attraverso la vetrata d’accesso al Binario 1: la soglia trasparente permette di vedere un ammasso di detriti e materiali di risulta, un cumulo terroso frutto di demolizioni che sembra premere sulla parete a vetri. All’interno dello spazio si accede attraverso una struttura in legno e ci si ritrova come davanti allo schermo di un drive in. E poi un ammasso di automobili coperte di polvere, in stato di abbandono.
Nelson ancora una volta interviene con una trasformazione radicale dello spazio che con lo spazio dialoga, creando un’atmosfera di attesa e di sospensione.
Informazioni utili
L’Atteso
Mike Nelson
2 Novembre 2018- 3 febbraio 2019
OGR Torino
Il 2 novembre, anticipando la Notte delle Arti Contemporanee, ci sarà un opening gratuito per il pubblico dalle 19.00 alle 22.00