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ArteFiera 2019: informazioni, sezioni, curiosità in attesa della 43esima edizione

ArteFiera ArteFiera
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La 43esima edizione di ArteFiera si preannuncia come un evento rinnovato su tutti i fronti, sempre più indirizzato ad un incremento delle offerte culturali e ad una esposizione strutturata sulla linea della curatela. La fiera, che come di consueto sarà l’evento di apertura del nuovo anno, si terrà dall’1 al 4 febbraio 2019 e sarà organizzata sotto la guida di Simone Menegoi, nuovo direttore artistico.

Classe 1970, Menegoi prende il posto di Angela Vettese la quale, dopo soli due anni di direzione, ha deciso di abbandonare Arte Fiera dandone comunicazione ad inizio estate 2018. Subito dopo esser stata confermata, la notizia dell’addio della Vettese ha generato un forte dibattito sulle motivazioni che avrebbero spinto la curatrice e storica dell’arte ad abbandonare il timone così presto, in maniera repentina, ancor prima di aver raggiunto gli obiettivi preposti. Ad ogni buon conto, durante il periodo di transizione tra l’uscita di scena della Vettese e la nomina del nuovo direttore, il “testimone” era stato passato temporaneamente a Lorenzo Balbi, con l’incarico di avanzare una proposta progettuale per il rilancio di ArteFiera: è proprio il neodirettore del MAMbo a dirsi soddisfatto della scelta ricaduta su Menegoi, vedendone la nomina come un punto di partenza per una fiera rinnovata e costruita sotto il segno della novità e della freschezza di idee.

Ma chi è Simone Menegoi?

Curatore e critico, con un importante curriculum, Simone Menegoi si forma a Bologna e vi fa ritorno a metà della sua carriera già nel 2018, curando la personale di Erin Shirreff in occasione di ART CITY e, proprio ora, con l’incarico per ArteFiera 2019. Autore di numerosi testi critici e collaboratore fisso di Artforum, si occupa di arte a 360°, curando importanti mostre a livello nazionale e internazionale in collaborazione con musei e fondazioni di prestigio. È stato coordinatore di Per4m, la sezione di performing arts di Artissima, e nel 2017 ha curato la prima personale italiana di Peter Buggenhout. Il neodirettore si è dimostrato deciso, fin da subito, a utilizzare ArteFiera come catalizzatore di idee e di energie a favore del fermento artistico e culturale bolognese degli ultimi anni, per un’edizione sempre più attenta alle sinergie con il territorio e ad una impostazione dal taglio curatoriale, proseguendo sulla strada intrapresa da Angela Vettese negli scorsi anni e puntando ad un salto di qualità su più fronti, con un progetto al contempo imprenditoriale e culturale.

Menegoi
Menegoi

Come si legge nella descrizione ufficiale dell’evento, “la convinzione di fondo è che solo una fiera che punti decisamente in questa direzione possa attirare, oggi, un collezionismo di qualità e affermare la sua importanza nel mercato dell’arte”. Sembrano chiare, dunque, le motivazioni che hanno spinto ad individuare come parola d’ordine il termine “selezione”.

Da qualche settimana si conoscono i primi dettagli: le sezioni in cui si articoleranno i due padiglioni saranno la Main Section e Fotografia e Immagini in Movimento, quest’ultima diretta dalla piattaforma curatoriale FANTOM nata nel 2009 e rappresentata da Selva Barni, Ilaria Speri, Massimo Torrigiani e Francesco Zanot.

Sarà una fiera, come afferma Menegoi, “che fa della propria italianità un punto di forza, ma con uno standard di qualità internazionale; che sfrutta la propria forza sul moderno e l’arte postbellica, ma guarda alle tendenze contemporanee; che rafforza il suo legame con Bologna e la sua regione”. Alle gallerie è stato chiesto di presentare un numero ristretto di artisti, al fine di incoraggiare esposizioni coerenti, approfondite e funzionali in virtù di un’offerta complessiva volta ad un collezionismo di qualità; sono molte (circa un terzo) quelle che parteciperanno con stand monografici dedicati a singoli artisti, storicizzati o emergenti, dando conferma dell’entusiasmo con cui l’idea è stata accolta dagli operatori del settore. La lista degli espositori è lunga ed è stata resa nota nei giorni scorsi. È possibile, dunque, farsi un’idea di quali siano le novità e le gallerie promettenti, oltre (ovviamente) a quelle storiche (link qui: https://bit.ly/2Quhjwp).

Ogni mercoledì, a partire dal 30 novembre, un personaggio del mondo dell’arte prende parola all’interno della rubrica Osservatorio Arte Fiera, raccontando esperienze, consigliando mostre o artisti da scoprire, spingendo il lettore ad entrare nel vivo dell’evento. Il primo intervento è stato assegnato a Lorenzo Balbi, coinvolgendo in seguito volti noti come Silvia Fanti e Fabrizio Padovani in un appuntamento che si interpone tra gli operatori e il pubblico come un ponte che accorcia le distanze e conduce alla scoperta delle molteplici curiosità che si celano nel mondo dell’arte e della fiera stessa.

Qualche anticipazione arriva anche in merito al programma di ART CITY, il quale sarà reso noto in maniera definitiva a gennaio 2019. La principale novità sarà l’istituzione di una vera e propria art week, dal 25 gennaio all’1 febbraio, che dilata i canonici tre giorni paralleli alla fiera al fine di avvicinare progressivamente i fruitori all’apertura di quest’ultima, proponendo una molteplicità di eventi dislocati per le strade del centro di Bologna e proseguendo fino al 3 febbraio. La struttura del programma rimane articolata in un main program e una serie di progetti curatoriali monografici; non mancherà la ART CITY White Night, culmine della manifestazione e momento di grande sinergia con il tessuto urbano della città che, per l’occasione, rimane sveglia e operativa fino alle ore 24 partecipando ad una notte bianca fatta di performance, mostre ed eventi off. Presenti anche la sezione ART CITY Cinema e ART CITY Segnala, la quale vedrà l’istituzione di oltre 70 appuntamenti a cura di operatori culturali pubblici e privati, contemplando eventi anche in luoghi non convenzionali o aperti solo in occasione della art week bolognese.

Informazioni utili:

Dove: Quartiere Fieristico di Bologna

Quando: 1/4 febbraio 2019

Orari: da venerdì 1 a domenica 3 febbraio: dalle 11 alle 19/ lunedì 4 febbraio: dalle 11 alle 17

Biglietti: Intero 26 €. Acquistabile anche online al prezzo di 18 € (fino all’8 gennaio 2019)

Maggiori informazioni su:

http://www.artefiera.it

http://agenda.comune.bologna.it/cultura/artcity

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