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Tra astrazione e inconscio. Il Sogno Lucido di 108 in mostra a Milano

108, Porte Inverno, dettaglio. 2018, tecnica mista su tela, 100x240 108, Porte Inverno, dettaglio. 2018, tecnica mista su tela, 100x240
 108, Porte Inverno, 2018, tecnica mista su tela, 100x240 cm
108, Porte Inverno, 2018, tecnica mista su tela, 100×240 cm

Forme essenziali e astratte della street art. Processo creativo irrazionale e immersione nell’inconscio. Queste le linee guida e parole chiave per comprendere la poetica di Guido Bisagni, artista meglio conosciuto con lo pseudonimo di 108 (nato ad Alessandria nel 1978). Tra i maggiori esponenti del post-graffitismo italiano, esporrà le sue opere nella mostra personale intitolata “Sogno Lucido”, dal 14 febbraio al 27 marzo 2019 negli spazi della galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea, a Milano

108, Una chiave, 2019, mixed media on mdf, 75x35 cm
108, Una chiave, 2019, mixed media on mdf, 75×35 cm

Dopo anni in cui 108 ha affidato le sue forme essenziali esclusivamente al nero, in occasione della nuova mostra negli spazi della galleria, l’artista ritorna all’uso del colore. Si tratta di un’evoluzione istintiva del suo stile che vede il colore non più come un’esigua componente razionale assorbita dall’irrazionalità preponderante delle sue macchie scure. 108 in mostra ne rivaluta le qualità sensibili capaci di avvicinare la realtà alla sfera spirituale, in un processo fortemente ispirato agli scritti di Huxley riguardanti la percezione e alla teoria sui colori di Kandinskij.

108, Dicembre (La relazione tra i disturbi d'ansia nella società moderna e lo sciamanesimo originario), 2018, mixed media on canvas, 120x100
108, Dicembre (La relazione tra i disturbi d’ansia nella società moderna e lo sciamanesimo originario), 2018, mixed media on canvas, 120×100

Astratti ma organici, i lavori esposti si sottraggono alle leggi della geometria e scaturiscono dal caso e dalle ripetizioni che governano la natura. Concisi e tuttavia perfettamente eloquenti, riflettono anche formalmente la dualità della loro essenza che prende vita dal colore nero, contemporaneamente plenitudine e vuoto. L’artista abbandona il controllo della ragione e rimette interamente all’inconscio la sua onnicomprensiva ricerca, che comprende e concilia in sé molteplici suggestioni. Dai culti primordiali, alle tradizioni popolari del Piemonte delle sue origini, dalle culture e le religioni orientali alla sua vita quotidiana. Come in un rituale privato, come in un sogno lucido –in cui si è consapevoli e quasi capaci di controllare le proprie azioni– tramite la sua arte 108 inventa e plasma la realtà a lui circostante, offrendo uno sguardo privilegiato sulla dimensione onirica che sempre traspare dalle sue opere.

108, Sogno Lucido, Milano
108, Sogno Lucido, Milano

Informazioni utili

108

Sogno Lucido, a cura di Michela D’Acquisto.

Inaugurazione giovedì 14 febbraio. Dal 15.02 al 27.03.2019

Antonio Colombo Arte Contemporanea, via Solferino 44, 20121, Milano.

In galleria saranno presenti dipinti, un’installazione site-specific, e lavori su carta.

Il Sogno Lucido di 108. Street art in mostra a Milano

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