Il Quirinale apre le porte all’Arte Contemporanea. 68 opere tra arte e design vengono accolte dal Presidente Mattarella e presentate in un catalogo edito da Treccani.
Se l’arte rappresenta appieno lo spirito del tempo e il Quirinale è idealmente la casa degli italiani, sembra un passaggio inevitabile ospitare all’interno dell’edificio simbolo della Repubblica le opere che ne hanno accompagnato l’evoluzione nel dopoguerra. Lo sa bene il Presidente Mattarella, tanto che ha fortemente voluto accogliere tra le mura dello storico palazzo 68 nuove opere tra arte (36) e design (32). I saloni, i cortili e i giardini della residenza si arrichiscono dell’interpretazione artistica di autori come Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Arnaldo Pomodoro, Giacomo Manzù, Afro e Mirko Basaldella, Alberto Burri, Carla Accardi, Maria Lai e Giosetta Fioroni. Tra i designer spiccano i nomi di Gio Ponti, Piero Fornasetti, Franco Albini, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Vico Magistretti, Carlo Mollino, Gae Aulenti, Gaetano Pesce, Alessandro Mendini e Cini Boeri.
“L’arte non si è fermata all’Ottocento e il Quirinale, punto di riferimento del nostro Paese, nel testimoniare il suo rapporto con l’arte non poteva esaurire questa testimonianza fino all’Ottocento. Era indispensabile raccogliere espressioni dell’arte contemporanea e del design moderno”
Sergio Mattarella
L’iniziativa viene completata inoltre da un catalogo edito da Treccani, introdotto proprio dal Presidente Mattarella. Quirinale contemporaneo è un volume di 120 pagine curato da Renata Cristina Mazzantini che documenta accuratamente questa nuova fase della storia del Palazzo: le opere sono presentate da brevi contributi critici e ritratte nella loro collocazione all’interno dei meravigliosi ambienti del Quirinale da un maestro della fotografia d’architettura come Massimo Listri.