Unconventional Verdi – The extraordinary Maestro, la fashion photography celebra Giuseppe Verdi al Fidenza Village
W Verdi! In occasione Festival Verdi e in vista degli eventi che incoroneranno Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, Fidenza Village annuncia un grande progetto per celebrare il Giuseppe Verdi. Unconventional Verdi – The extraordinary Maestro nasce difatti per celebrare Verdi attraverso i linguaggi contemporanei: un esperimento di fotografia artistica e installazioni poetiche che invadono il Villaggio dello shopping con le celebri arie del Maestro.
Le emozioni immortali delle Opere di Verdi, famose e amate in tutto il mondo, non sono mai state così moderne, così “front row”.
Giuseppe Verdi è nato a Roncole di Busseto, fra le nebbie della Bassa parmigiana, il 10 ottobre 1813 ed è considerato il più grande compositore italiano di tutti i tempi. Adorato, invidiato, adulato, detestato, sbeffeggiato, corteggiato dai potenti, inseguito dai gossip, dagli impresari e dagli ammiratori, sempre sulla cresta dell’onda e sulle pagine dei giornali di tutto il mondo come un’odierna pop star.
Unconventional Verdi è un progetto di fashion photography dove Aida, Otello, Don Carlo, Nabucco, Giovanna D’arco, Rigoletto e il Trovatore incontrano i nuovi linguaggi dell’arte e della moda, passando per le Instagram stories. Le arie di Verdi prendono così vita in scatti vestiti da grandi firme che sembrano screehsnot di film d’autore (con tanto di sottotitoli) o frame rubati da Tumblr.
> Per raccontare la contemporaneità di Verdi è stato realizzato anche un fashion film che ha come protagonista Luca Cacciapuoti (Arsenyco), fotografo e protagonista degli scatti del progetto. Colonna sonora, ovviamente, le più belle parole verdiane.
Jil Sander, Vivienne Westwood, Missoni, Ermenegildo Zegna, Ugo Boss, Paul Smith, Sergio Rossi, Etro, Nike, Marni, Le Silla sono alcuni dei marchi di moda che hanno accettato la sfida di questo progetto. I loro capi vestono a nuovo Aida, Violetta, Otello e gli altri protagonisti verdiani in un gioco di rimandi letterari e cinematografici in cui il passato si fonde con le paure e le speranze per il futuro.
Il fotografo Luca Cacciapuoti e lo stylist Nicola Pantano sono i due talenti emergenti coinvolti nel progetto curato da Kreativehouse. Sono due creativi provenienti da mondi diversi, quello dell’editoria di moda e quello della cultura artistica underground, si incontrano in un indito esperimento di comunicazione.