Magazzino Italian Art Foundation è il primo e unico museo in America dedicato all’arte italiana del dopoguerra e contemporanea. L’edificio, progettato da Miguel Quismondo, è risultato vincitore di una categoria del Premio Internazionale Dedalo Minosse 2019 alla Committenza di Architettura.
Il contenitore museale ha ormai da tempo acquisito un’importanza sostanziale nelle dinamiche di fruizione culturale. Non si contano più le Archistar che hanno dato il loro contributo al sistema artistico confezionando edifici così mirabolanti da rischiare addirittura di oscurare il contenuto, reale catalizzatore dell’interesse degli appassionati. Vero, ma forse fino a un certo punto: se inevitabilmente le opere conservate nel museo ne indicano il valore complessivo, dall’altro lato il fascino e la promessa di qualità di un edificio avveniristico garantiscono (quasi) al suo contenuto un certificato di eccellenza.
Nell’ottica di premiare i migliori risultati in campo architettonico-museale opera il Premio Speciale REGIONE VENETO per la Committenza di Architettura. Quest’anno ad aggiudicarselo sono Nancy Olnick e Giorgio Spanu, fondatori di Magazzino Italian Art Foundation a New York, il primo e unico museo in America dedicato all’arte italiana del dopoguerra e contemporanea. A ritirare il premio, conferito nell’ambito del Premio Internazionale Dedalo Minosse 2019 alla Committenza di Architettura, l’architetto Miguel Quismondo dello studio MQ Architecture, autore del progetto del Museo con sede a Cold Spring, nello Stato di New York, aperto al pubblico nel 2017.
L’edificio, che misura circa 2.000 metri quadri, trae le sue componenti architettoniche dalla struttura preesistente, riconvertita all’interno di un progetto più ampio che ha portato alla realizzazione del nuovo spazio espositivo. Magazzino Italian Art Foundation rappresenta una risorsa per accademici e studenti, che possono usufruire della sua vasta biblioteca e dell’archivio di arte italiana.