The Contemporary Art Market Report 2019 rilasciato da Artprice nel 2019 racconta una bella storia di crescita e consolidamento: il turnover globale dell’arte contemporanea è stato, in 12 mesi, di ben 1,89 miliardi di dollari. La sua terza migliore performance nella storia delle aste dopo un totale di oltre $ 2 miliardi nel 2013/14 e nel 2014/15. Questo totale è aumentato del 131% negli ultimi dieci anni e del 480% dal 2000.
Il commercio di opere d’arte contemporanea è oggi un vero mercato all’interno del mercato. Il segmento può essere quello più volatile, ma non è “speculativo” nel senso negativo della parola. La maggior parte degli artisti contemporanei è ancora vivo oggi, quindi il segmento genera naturalmente i più alti ritorni sugli investimenti perché il valore delle opere è esso stesso creato, a poco a poco, man mano che le produzioni degli artisti si espandono e ogni artista trova il suo posto nella storia dell’arte.
Le cifre per il periodo di 12 mesi rivelano un mercato maturo e dinamico che offre un supporto crescente agli artisti viventi generando i propri “classici” con prezzi ai massimi livelli del mercato dell’arte. Il fatturato globale (1,89 miliardi di dollari) è raddoppiato in 10 anni
Gli Stati Uniti e l’Asia rappresentano il 66% del mercato globale. Le opere d’arte contemporanea vendute hanno raggiunto un numero record di opere vendute: 71.400. I nomi degli artisti contemporanei venduti sono cresciuti a 21.996 contro i 10.243 di dieci anni fa. E’ stato raggiunto un nuovo straordinario record per un artista vivente: Jeff Koons ha raggiunto ben $ 91 milioni (Rabbit, 15 maggio 2019). Il record personale di Koons è ora superiore ai record personali di alcune delle principali icone dell’arte moderna. È quasi $ 10 milioni sopra l’attuale record di Van Gogh ($ 82,5 milioni per Portrait du Docteur Gachet) e $ 30 milioni sopra quello di Paul Cézanne ($ 60,5 milioni per Rideau, Cruchon et Compotier).
La casa d’aste Sotheby’s ha guidato le vendite globali di arte contemporanea con un fatturato di $ 623 milioni. Seguono Christie’s con $481,382,000 e Phillips con $225,661,500. New York, Londra e Hong Kong sono i principali mercati per i primi tre operatori di aste di arte contemporanea. Questo posizionamento strategico assicura il loro dominio su tutti i concorrenti e consente loro di soddisfare contemporaneamente la domanda americana, europea e asiatica. Insieme, Sotheby’s, Christie’s e Phillips rappresentano il 70% del mercato dell’arte contemporanea per fatturato.
Il tasso invenduto medio globale del segmento è rimasto stabile al 39%. L’indice dei prezzi dell’arte contemporanea è aumentato del 22%. Shepard Fairey e Kaws ora sono in cima alla lista degli artisti più richiesti e più venduti al mondo nel segmento dell’Arte Contemporanea.